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ditte di Pietranico e delle zone vicine che fanno interventi di manutenzione degli estintori e di ricevere le loro migliori offerte. Tutto ciò è semplice e gratuito.
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La maggior parte delle fasi che compongono l'intervento di manutenzione dei dispositivi possono essere eseguite solamente da imprese competenti ed autorizzate. Se al responsabile interno all'azienda è assegnato il compito di monitorare possibili malfunzionamenti, in maniera da poter avvisare in tempo l'impresa incaricata alla manutenzione, sarà lavoro dei tecnici specializzati, dunque, fare:
- il controllo iniziale, cioè l'effettiva presa in carico della manutenzione degli estintori antincendio;
- il controllo periodico, cioè la verifica del funzionamento degli estintori e va fatto ogni sei mesi;
- la revisione, che va fatta in tempi differenti a seconda della tipologia dell'estintore. La normativa attuale impone che su ciascuno degli estintori siano scritti il mese e l'anno dell'ultima revisione e il nominativo della ditta esecutrice;
- il collaudo, con il quale viene controllato il corretto funzionamento delle parti sottoposte a pressione dell'estintore.
La norma dispone l'
obbligo per il datore di lavoro a provvedere alla manutenzione degli impianti antincendio.
Il datore, infatti, deve assicurare che sia rispettata la normativa relativa alla manutenzione degli impianti. Qualora l'estintore non sia presente o il numero di questi sia insufficiente o risulti non raggiungibile e non segnalato, il titolare è punito con un'ammenda, dai 1000.00 ai 6400.00 euro, o perfino con l'arresto.
La manutenzione prevede quattro fasi. La prima fase può essere eseguita dal personale facente parte dell'impresa stessa e consiste nel verificare la presenza di tutte le accortezze necessarie, quali integrità del dispositivo, cartelli di segnaletica, accessibilità, assenza di manomissioni, leggibilità delle iscrizioni e dotazione del manuale.
Nel caso in cui l'addetto alla sorveglianza registrasse irregolarità, le comunicherà immediatamente all'impresa incaricata alla manutenzione degli impianti. Le restanti fasi, invece, debbono obbligatoriamente essere svolte da tecnici esterni e qualificati e nel rispetto di scadenze temporali ben definite. Se il controllo verrà effettuato ogni 6 mesi, la revisione e la sorveglianza cambieranno a seconda della tipologia di dispositivo.
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