Regione a statuto speciale, collocata nell'area nord-orientale, Il Friuli Venezia Giulia è da sempre terra di confine. Il suo territorio, infatti, si affaccia su ben due stati esteri; a nord con l'Austria, specificatamente con la regione Carinzia, e ad est con la Slovenia, attraverso quel litorale Carso un tempo interamente italiano.
La superficie è di appena 7845 km², con poco più di un milione di abitanti distribuiti nelle province di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste che è anche il capoluogo regionale. L'intero territorio gravita da sempre sulle confinanti regioni Veneto e Trentino Alto Adige con cui forma una macroregione economica, storica e culturale denominata Triveneto.
Oltre il 40% della sua superficie è montagnosa tanto che è facile individuare chiaramente ben quattro sezioni e sottosezioni alpine: le prealpi Venete, le Alpi Carniche, le Alpi Giulie e, in piccola parte, le Alpi di Carinzia e Slovenia. All'interno di queste categorie geografiche troviamo le cosiddette Dolomiti friulane che si estendono tra le province di Belluno, Udine e Pordenone con massicci che arrivano fino ai 2702 metri della Cima dei Preti. Tutta l'area, da sempre meta privilegiata di alpinisti, escursionisti e amanti degli sport invernali in generale, ha ricevuto il 26 giugno del 2009 il prestigioso riconoscimento dell'Unesco che l'ha inserita nella lista dei siti Patrimonio Mondiale Naturale.
La zona costiera è altrettanto importante e alterna una fascia bassa e sabbiosa nella parte occidentale ad una ripida e frastagliata nell'area orientale. Di particolare rilevanza turistica sono, infatti, le località di Grado, Lignano, Muggia fino alla stessa Trieste. Da sempre ponte e porta d'ingresso tra l'Europa orientale e il bacino del Mediterraneo, il suo porto resta tuttora uno snodo fondamentale negli scambi est-ovest.
Trieste, ovviamente, non è solo economia e commercio, ma una delle città europee più importanti per storia, cultura e tradizione. Il passato bizantino, le testimonianze del suo glorioso trascorso asburgico, il ruolo fondamentale nell'irredentismo e nel processo di unità nazionale ne fanno a pieno titolo una delle tante capitali non ufficiali, dal grande fascino e dalla bellezza senza tempo. Dagli antichi resti della dominazione romana fino alla celebre piazza dell'Unità d'Italia, dal castello di Miramare alla cattedrale di San Giusto, la città continua a conservare i segni indelebili di un grande passato e di un futuro tutto da scrivere.