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Guida alla visita dell'Acquario


Le mezze stagioni sono quanto di meglio c’è per organizzare una gita in famiglia in musei, castelli e strutture al chiuso. Quando il tempo è ballerino e non si sa bene se sia caldo o freddo, i parchi di divertimento purtroppo non si adattano più alla visita dei più piccoli, così anche le gite all’aria aperta. Fortunatamente l’Italia è ricca di cose da visitare, anche con i propri bambini. L’idea di oggi è una gita all’Acquario, nello specifico abbiamo pensato di approfittare delle recenti eccezionali offerte per l’acquario di Genova.
Per i bimbi sarà un’esperienza indimenticabile, preparatevi perché ne parleranno per giorni, notti, mesi. I disegni saranno a tema marino e gli aneddoti che avranno da raccontare saranno tantissimi. La visita all’acquario può essere didattica e formativa, oltre che divertente ed emozionante.
Per non correre il rischio di incappare in imprevisti sgradevoli e perdere tempo, rubandolo alla visita dell’acquario, è importante organizzare bene tutta la giornata. La raccomandazione è di ottimizzare le tempistiche di spostamento e di ingresso all’acquario, per lasciare poi che i piccoli si dedichino in tutta calma all’osservazione delle specie marine e lacustri.
In alcuni punti si fermeranno di più, in altri meno, per rendere l’esperienza piacevole è giusto lasciarli gestire il loro tempo. Questo ovviamente non vale se la visita è organizzata con una guida, ma anche questa esperienza può avere i suoi vantaggi. La guida dell’acquario potrebbe infatti rispondere alle domande anche più assurde, raccontando curiosità e aneddoti sugli ospiti acquatici del museo.

Come organizzare la visita: il viaggio e l’ingresso

Il re degli acquari, fra i più grandi in Europa dopo l’acquario di Valencia è sicuramente quello genovese. Fortunatamente quest’ultimo è decisamente più raggiungibile e molte volte ci sono convenienti offerte per l’Acquario di Genova, quindi è anche una gita low cost. Le strade che collegano la penisola alla città sono diverse, sia da nord che da sud.
In zona il traffico è scorrevole e le strade ben identificate da segnaletica. Le indicazioni per l’acquario si trovano ovunque, dal momento che è una delle attrazioni principali. I parcheggi intorno alla struttura sono diversi, a pagamento e non. La cosa migliore, per non perdere tempo, è di organizzare prima lo spostamento prenotando anche già il parcheggio per l’auto. Il costo è di 10 euro per tutto il giorno.
Per evitare la fila chilometrica è opportuno acquistare il ticket on line precedentemente, per non perdere tempo inutilmente e stancare i bambini ancora prima di cominciare. I prezzi sono i medesimi che si trovano in biglietteria di base, ma le offerte sono sempre diverse, quindi di fatto oltre al tempo, si risparmia anche denaro. Fino a 3 anni i bambini entrano gratuitamente.

Cosa portare e come vestirsi

L’acquario è ben strutturato quindi dispone di ascensori e scivoli per visitare comodamente l’acquario anche con carrozzine e passeggini. La cosa migliore è adottare una tenuta comoda e, come da regola per le mezze stagioni, si raccomanda di vestirsi a strati per adattarsi in base alle esigenze. Per mangiare si può uscire per gustare qualcosa al bar della struttura o per mangiare il proprio pranzo al sacco. I prezzi sono onesti, di conseguenza a meno che non vi siano particolari esigenze, consiglio di evitare di portare ingombri e mangiare lì.
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