Frederik e Gerard Philips, rispettivamente padre e figlio fondarono nel lontano
1891 ad Amsterdam la
'Koninkliijke Philips Electronics N.V.', più semplicemente nota come Philips. Qualche anno più tardi entrò in società anche il fratello minore di Gerard: Anton Philips.
La
crescita aziendale fu
rapida. Si cominciò con la
produzione di lampadine elettriche, ciò accadeva in una fabbrica di Eindhoven che successivamente fu trasformata in un museo.
Nel 1910 già duemila dipendenti facevano parte del gruppo olandese e contribuivano a rendere la Philips la prima azienda d'Olanda per organico, rilevanza e grandezza.
Il
tubo a raggi X fu invenzione nel
1918 proprio di Philips che in quegli anni si specializzo proprio nella realizzazione di macchine elettromedicali.
Il decennio successivo la società si concentrò sulla creazione di
apparecchi radiofonici. Di questi divenne leader mondiale vendendo un notevole numero di apparecchi.
A fine
anni '30 già si contavano
45.000 dipendenti sparsi nelle numerose succursali. La vera innovazione ebbe inizio con l'avvento dei primi rasoi elettrici sotto il nome di
'Philipshave'.
Una volta lasciati alle spalle i problemi della guerra arrivarono altri trionfi, come l'immissione sul mercato delle musicassette e delle prime tv.
Tra gli anni settanta e ottanta il marchio olandese fece una serie di acquisizioni volte a migliorare la produttività aziendale.
Degna di nota è la realizzazione, con la collaborazione di Sony, del primo
compact disc.
La
ristrutturazione aziendale avvenne negli anni '90. Proprio in quegli anni infatti Philips ridusse i settori in cui era attivo ma nel frattempo aprì i primi stabilimenti americani, dell'estremo oriente e dell'europa orientale. L'azienda collaborò a stretto contatto con
LG Electronics per la realizzazione dei
pannelli LCD e più tardi dei
tubi catodici. Dieci anni più tardi si concluse definitivamente la collaborazione tra le due società.
Il fatturato cominciò a dare i propri frutti
nel 2006, nel frattempo venne lanciato sul mercato il
primo Blu-Ray sempre con la partecipazione di Sony. Tre anni dopo fu la data d'uscita del
televisore LCD Full HD. Nello stesso periodo ci fu un evento che fece molto rumore che diede vita a molte critiche sul marchio Philips, ovvero il lancio sul mercato dei
sex toys.
Più recentemente la società olandese
abbandona il mercato dell'intrattenimento domestico, vendendo per la somma di 150 milioni di euro il settore Lifestyle Entertainment. Così facendo Philips sceglie di dedicarsi solo ed esclusivamente al benessere, salute e illuminazione.
Il segmento dedicato ai multimedia viene assegnato ad una divisione societaria interna: la
WOOX Innovations.
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