Il divieto di fumare nei parchi pubblici è già operativo dall'8 febbraio scorso ma finora il senso civico dei cittadini è servito a poco. Cosi, nel comune di
Castelletto sopra Ticino, sono pronti i
cartelli da affiggere nei parchi prima che ri-inizi l'anno scolastico.
L'obiettivo dell'ordinanza è quello di
tutelare la salute dei più giovani e di instillare in loro il buon esempio. L'idea del parco, da sempre luogo di aggregazione specialmente per i più giovani in cui si fuma la prima sigaretta già all'età pre-adolescenziale, dovrà cambiare.
Il sindaco,
Matteo Besozzi, si è ispirato a Paesi Europei più all'avanguardia in cui la lotta alle sigarette è più comune. Il
divieto di fumare non solo al chiuso ma anche nelle aree all'aperto è presente in Gran Bretagna sia dentro che fuori le scuole e le università.
Secondo il capo della polizia locale del comune di Castelletto sopra Ticino, inizialmente chi verrà trovato con la sigaretta accesa nei luoghi in cui vige il divieto verrà sollecitato a spegnerla, in seguito verrà multato.