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Torino: i sotterranei dell'ex Moi un labirinto di stanze e laboratori

Emergenza nel villaggio abusivo occupato dal 2013


Dal 2013 i sotterranei del Moi sono stati occupati abusivamente dai profughi dell'Emergenza Nord Africa. Il complesso residenziale era stato costruito per ospitare gli atleti delle olimpiadi invernali del 2006 e poi, in disuso per sette anni, è stato preso d'assalto dai rifigiati.

In che condizioni si trova oggi, dopo 4 anni di occupazione? La situazione è critica e va risolta il prima possibile. Negli scantinati la luce è poca, quasi inesistente. Tra le gallerie, alte poco più di due metri, laboratori improvvisati tra rovi di fili elettrici e camere da letto arredate da legno e cartone.

Dalle palazzine condominiali vicine si sentono i colpi di martello e le seghe circolari che ricordano agli abitanti la presenza dei tanti invisibili che abitano gli scantinati. Anche se dall'ultimo censimento volontario è risultato che sarebbero solo 50 le persone registrate, da segnalazioni ufficiose le presenze nello stabile sarebbero intorno alle 400.

L'emergenza è stata fissata tra le priorità del Comune, della Città Metropolitana e dalla Prefettura, insieme alla Diocesi e la Compagnia di San Paolo.
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