La polenta concia, conosciuta anche con il nome di polenta grassa, è un piatto unico della tradizione valdostana e biellese, da gustare nelle fredde giornate invernali.

Pur essendo un antico piatto di origine italiana, l'uso della farina di mais fu introdotto dalle Americhe in Europa solamente nel XV secolo. In Valle d'Aosta il ''pasticcio di mais'', ossia la polenta, vi arrivò solamente nel 1700.

La posizione geografica della regione, circondata dalle più alte vette alpine, ha per molto tempo reso la Valle d'Aosta un territorio di difficile penetrazione. Le vicende storiche hanno dunque fortemente influenzato anche lo sviluppo della cucina, principalmente basata su prodotti tipici. Questa variante di polenta, è dunque preparata aggiungendo fontina, toma valdostana e burro alla farina di mais. Il burro, al contrario della variante biellese che lo prevede mescolato nel paiolo, viene versato fuso sulla polenta già messa nel piatto.

In alcune zone della regione, si usa condire ulteriormente la polenta soprapponendovi una fetta di Lardo d'Arnad. Unico lardo europeo che si fregia della Denominazione d'Origine Protetta (D.O.P.), si consuma tagliato a fette sottilissime e posizionato sulla polenta abbrustolita.