La provincia di Taranto si estende su una superficie di circa 2640 km², con una popolazione di 579.556 abitanti distribuiti su 29 realtà amministrative comunali. Il territorio si presenta geograficamente molto omogeneo, con un’orografia quasi completamente pianeggiante, fatta eccezione per i modesti rilievi collinari interni della zona delle Murge, con cime che non raggiungono i 500 metri di altitudine.
La provincia vanta un’antica e radicata tradizione agricola, in particolare nel settore dell’olivicoltura e degli agrumi, con diverse produzioni DOP e IGP. Altrettanto importanti sono gli storici insediamenti industriali nel campo della siderurgia, della chimica e dell’alimentare. Ma sono, sicuramente, le attività economiche e commerciali legate al turismo che rappresentano una voce sempre più importante nello sviluppo del territorio. Pulsano, Leporano, Lizzano, Castellaneta Marina, Ginosa Marina, Chiatona, solo per citare le più famose, sono località balneari di grande fascino, capaci di attrarre ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia. Ma è lo stesso capoluogo tarantino a detenere un incredibile patrimonio storico-artistico, vero vanto per tutta la provincia.
Dalla splendida cattedrale di San Cataldo, la più antica della regione Puglia, all’imponente castello aragonese, passando per l’incredibile ricchezza archeologica delle sue numerose necropoli di epoca greca e romana. E ancora l’affascinante oasi naturalistica “La vela”, adagiata sulle sponde del mar Piccolo, l’ineguagliabile complesso del Museo archeologico nazionale di Taranto o manifestazioni di antica tradizione come il Palio di Taranto e i riti della Settimana Santa tarantina. Insomma una città ed una provincia sospese tra un passato così importante ed un presente fatto anche di problemi ingombranti quali l’inquinamento, la riconversione degli insediamenti industriali dismessi, il lavoro. Una battaglia sicuramente difficile ma, anche questa volta, Taranto ne uscirà vittoriosa.