Considerato lo sport nazionale per antonomasia, il calcio raccoglie il numero più vasto di tifosi e appassionati. Tutti i mass media ne parlano: dalla TV alla stampa, dall'editoria ai nuovi social network, forse proprio perché, a dirla con Pasolini, il calcio era e resta “una rappresentazione della nostra società”, così estremamente diversa ma comunque unita sotto un unico colore, l'azzurro.

Le origini del gioco risalirebbero alla Cina del 2600 a.C., dove veniva praticato lo Tsu-chu: lo scopo di quest'ultimo consisteva nel spingere una palla formata da piume e capelli di donna all'interno di un cerchio sorretto da due aste in bambù, ovviamente utilizzando la sola forza dei piedi.

Nello stesso periodo in Europa si sviluppa una forma di gioco più ibrida, una miscela tra il rugby ed il calcio odierni, che nell'antica Roma, prenderà il nome di Harpastum. Ed è proprio grazie alla enorme vastità dell'impero romano che il gioco si diffuse in tutta Europa. Esso era parte integrante dell'allenamento dei gladiatori e veniva praticato soprattutto dai legionari posti alla difesa dei confini. La prima testimonianza latina del gioco risale al 276 d.C.: l'incontro vedeva scendere in campo i romani inviati in Britannia contro un gruppo di giovani “barbari”. Furono proprio quest'ultimi ad avere la meglio in quell'occasione.
Fattore determinante di quella vittoria fu senza dubbio l'esperienza dei Britannici in un gioco considerato da molti il vero antenato del calcio moderno, ossia l'hurling.

Nel Medioevo i giochi con il pallone divennero un mezzo per regolare le dispute tra villaggi, finendo così per mostrare una violenza troppo eccessiva al punto tale che in Inghilterra vennero vietati. Nella vicina Francia ed in Italia invece il calcio continua a svilupparsi; in Toscana, durante il governo dei Medici, è il cosiddetto calcio fiorentino a raccogliere gruppi di appassionati e tifoserie. In Inghilterra il gioco sarà ripristinato nel XVIII secolo quando, essendo giunti ad una regolamentazione, iniziò ad essere praticato nei college e nelle università. Nel 1848 a Cambridge alcuni giocatori in rappresentanza delle varie scuole si riuniscono al Trinity College e stipulano il primo regolamento ufficiale. Sarà però l'anno 1857 a vedere la nascita del primo club di football al mondo, lo Shieffield Club.

La nascita del calcio moderno così come lo conosciamo oggi risale invece al 1863, quando nella Taverna dei liberi Muratori di Londra si riuniranno i rappresentanti delle undici squadre della città, dando vita alla Football Association, la prima federazione calcistica della nazione. Da allora il calcio si diffuse in tutta Europa e nel Mondo.

È del 1930 il primo campionato mondiale di calcio, disputato in Uruguay dal 13 al 30 luglio e fu proprio la nazionale del paese ospitante ad aggiudicarsi il primo titolo di campione del mondo.

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