Shuttlecock, quando il volano si gioca di piede
Lo shuttlecock è uno sport antichissimo che, al pari del badminton, viene giocando utilizzando un volano. Questo però può essere lanciato esclusivamente con i piedi, come in una sorta di calcio-tennis. Scopo del gioco è dunque non permettere al volano di toccare terra.
L'origine dello shuttlecock risale al
V secolo a.C., quando si afferma in Cina come gioco tradizionale durante il periodo della dinastia
Han, godette di una buona popolarità anche durante il periodo delle Sei Dinastie e in quello delle dinastie Sui e Tang.
Inizialmente utilizzato come metodo di addestramento militare e derivante dal
cuju, un gioco molto simile al calcio, è conosciuto in Cina con il nome di
Jianzi e in Vietnam come
đá cau, dove è considerato sport nazionale. Riconosciuto come sport nel 1933, durante la quinta
Conferenza Nazionale degli Sport tenutasi a Nanchino, attualmente si è soliti indicarlo con la denominazione internazionale shuttlecock.
L'esordio in Europa avvenne in tempi piuttosto recenti rispetto alla storia millenaria di questo sport; fu infatti solamente nel
1936, in occasione dei
Giochi olimpici di Berlino che un atleta cinese, originario della provincia di Jiangsu, fece un'esibizione dimostrativa di shuttlecock, facendolo conoscere al mondo occidentale.
Durante gli anni '60 fu il cinema a dare un contributo decisivo alla diffusione di questo sport. Nel giugno del 1961 vide la luce la pellicola The Flying Feather, prodotto dalla casa cinematografica cinese
Central News. Il successo del film fu tale da ricevere la Medaglia d'oro ad un festival internazionale di cinema.
Nel 1963 lo shuttlecock fu inserito come attività nelle scuole elementari, accrescendo ulteriomente la popolarità di questo sport.
Nel 1999 fu fondata la
Federazione Internazionale di Shuttlecock (ISF), la quale organizza annualmente il
Campionato mondiale di Shuttlecock.
Lo sport, introdotto tra i Giochi Asiatici nel 2003, si diffuse gradualmente anche al di fuori dell'Asia. Sono infatti membri dell'ISF anche Germania, Francia, Grecia, Olanda, Ungheria, Romania, Finlandia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia, Inghilterra e Austria.
Strutture Sportive
Click on the map to add markers.