Lo sleddog, ossia la corsa con i cani da slitta, è uno sport invernale nel quale vengono utilizzate slitte trainate da cani e guidate da un conduttore, il musher.
Il termine inglese sleddog, usato comunemente per indicare lo sport, è formato dall'unione delle parole sled (slitta) e dog (cane).

Praticata già a partire dall'antichità, l'attività dello sleddog nasce come risposta all'esigenza da parte delle popolazioni indigene di spostarsi o di trasportare merci, attraverso i territori del Grande Nord, durante il periodo invernale.

Sappiamo infatti che la pratica di questa attività si diffuse notevolmente in Alaska, Groenlandia e Canada, territori nei quali prese avvio anche la selezione delle razze canine più idonee alla corsa con le slitte.
Siberian Husky, Samoiedo e Alaskan Malamute: sono queste le razze nordiche maggiormente utilizzate, poiché fisicamente e caratterialmente più adatte. Nello sleddog, infatti, il cane non è soggetto a nessun tipo di costrizione, in quanto il correre sulla neve rientra piuttosto nelle attività che, per sua natura, fa parte tra quelle predilette e compatibili con il carattere dell'animale stesso.

Durante il XIX secolo, lo sleddog divenne essenziale per i pionieri europei nelle spedizioni alla ricerca dell'oro attraverso i territori del Nord America. Furono proprio i cacciatori di oro che diedero avvio all'evoluzione dello sleddog da puro mezzo di spostamento a sport, organizzando le prime competizioni.  Ad oggi, l'attività ha carattere principalmente sportivo ed è suddivisa in quattro specialità: lo sprint, la distanza media, il long trail e lo stage race.
In Italia, vengono organizzate principalmente gare di sprint, ossia lungo tracciati di pochi chilometri, nonostante non manchino anche competizione su percorsi di media distanza e lunga distanza, solitamente divisi per tappe.
Record tutto italiano è la gara più a sud di tutta Europa, che si è svolta a Campo Felice, in Abruzzo, nel 2011.
 

Strutture Sportive

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