Squash. Da sfogo per detenuti a sport di nicchia.

Lo squash, insieme a tutti i giochi che utilizzano una racchetta, fa parte del gruppo dei cosiddetti giochi di racchetta o giochi di rinvio. La sua nascita risale ad un gioco praticato già a partire dal Settecento all'interno delle carceri inglesi: i secondini, infatti, incoraggiavano i detenuti a sfogarsi scagliando una palla contro il muro di cinta del carcere. Non a caso, il primo campione del mondo fu proprio un detenuto.
Esso divenne però un vero e proprio sport nel 1830 e in poco tempo si diffuse anche al di fuori delle carceri per essere praticato dalle classi più abbienti.
In Italia lo squash arriva negli anni Settanta, grazie al successo dei film americani che lo presentano come passatempo preferito di manager, attori e personaggi del jet set. L'esordio ufficiale avviene però nel 1976 quando a Bologna viene inaugurato il Bologna Squash Center ed istituita così la prima squadra italiana.

Nel 1977 nasce l' Associazione Italiana Badminton Squash, segnando così l'unione dei due sport. Trattandosi di uno sport divertente ed adatto a tutti (anche ai bambini), la sua diffusione avvenne in breve tempo: negli anni successivi nacquero numerosi club e si organizzarono vari tornei sia a livelli nazionale che internazionale.
Nel 1985 lo squash si distacca dal badminton e viene creata la Federazione Italiana Giuoco Squash, riconosciuta dal C.O.N.I. Nel 2001.

È uno sport di facile apprendimento e bastano poche lezioni per essere in grado di giocare a livello amatoriale. Si pratica su una campo lungo 9,75 metri e largo 6,40 con superficie in parquet e solitamente delimitato da pareti in muratura. Si gioca colpendo una pallina con la racchetta, di solito lanciandola contro una delle pareti al fine di mettere in difficoltà la ricezione da parte dell'avversario. Gli incontri si suddividono in cinque giochi (games) e si aggiudica la vittoria del game il giocatore che per primo raggiunge nove punti.
L'impugnatura della racchetta è simile a quella del tennis, poiché i modi fondamentali per colpire la pallina sono il dritto e il rovescio. Pur essendo molto simile a quella del tennis, è dotata di un piatto più piccolo e un manico più sottile. I materiali, invece, possono essere dei più vari: alluminio, grafite o magnesio. In linea generale, però, ai principianti si addice una racchetta di materiale più flessibile, mentre i professionisti usano una racchetta più rigida, poichè permette di aumentare il livello di precisione dei tiri.
Tra i campioni di questo sport ricordiamo il pakistano Jahangir Khan, campione indiscusso dal 1981 al 1986, può vantare 555 vittorie consecutive.Per avere maggiori informazioni visita il sito della Federazione Italiana Giuoco Squash

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