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Come funziona il trasporto sanitario fuori regione?

Viaggi con ambulanze private tra regioni d'Italia


Come Funziona il Trasporto Sanitario Fuori Regione?

Il servizio di trasporto in ambulanza fuori regione riguarda tutti i pazienti malati o bisognosi di cure che, per necessità mediche o sanitarie, devono essere trasferiti da un ospedale o struttura sanitaria all’altra. Si tratta di uno spostamento molto delicato e complesso, che deve essere eseguito in modo tale da rendere il trasporto sanitario il più confortevole e sicuro possibile, sia per il paziente trasportato, sia per l’equipe medica coinvolta nell’operazione.

Trasporto ambulanza fuori regione: scopri di cosa si tratta!

Quando parliamo di trasporto ambulanza fuori regione, poi, la questione va trattata con maggiore cura. Trasferire un paziente da una struttura sanitaria all’altra fuori regione non è semplice: il Servizio Sanitario Nazionale ha a disposizione attrezzature mediche e personale qualificato per svolgere questo tipo di attività. Tuttavia, per un trasferimento a carico del SSN, occorre una specifica autorizzazione da parte di un medico o dell’ospedale stesso. Per questo, ogni qualvolta sorga l’esigenza di un trasporto ambulanza fuori regione, consigliamo di rivolgersi ad una ditta professionista, che possa far fronte alle vostre richieste e procedere al trasferimento in maniera rapida, efficace ma soprattutto 100 % sicura.

Trasporto Ambulanza Fuori Regione: quale differenza tra servizio pubblico e privato?

Nel caso in cui il trasporto ambulanza fuori regione riguardi un cittadino privato, cosa succede? Specifichiamo innanzitutto che il trasferimento privato deve seguire le stesse normative di sicurezza del trasporto pubblico, ma in questo caso i costi e le responsabilità sono a carico di chi fa richiesta del servizio di trasporto ambulanza fuori regione.

Quale differenza tra trasporto pubblico e privato in ambulanza fuori regione?

A prescindere dal tipo di intervento scelto, il trasporto ambulanza fuori regione deve poter garantire al paziente tutte le cure e l’assistenza medica necessaria durante il trasferimento, anche in caso di urgenza o emergenza. Per questo motivo è bene affidarsi ad un professionista e procedere ad un trasporto ambulanza fuori regione efficiente e con veicoli di ultima generazione, dotati inoltre di tutti i dispositivi medici di emergenza e i comfort necessari a garantire il benessere del paziente ammalato.

Chi può richiedere il servizio di trasporto ambulanza fuori regione?

In linea generale, il trasferimento di un paziente da una struttura ospedaliera all’altra in diversa regione è a carico del SSN. Ma quando non sussistono i requisiti di base per poter accedere al servizio oppure il medico che ha in cura il paziente non autorizza lo spostamento, allora è necessario organizzare un trasferimento in ambulanza privata.
 

Verifica se anche tu rientri in una delle categorie che hanno diritto al trasporto sanitario fuori regione!

Il trasporto ambulanza fuori regione è un intervento delicato, che può essere richiesto da:
  • persone anziane
  • soggetti con disabilità
  • pazienti in dialisi
  • persone inferme
  • malati bisognosi di assistenza medica di urgenza o emergenza
Chiaramente a bordo del veicolo viene garantita la presenza di uno staff medico specializzato nel trattamento di situazioni critiche, in modo tale da poter affrontare il trasporto ambulanza fuori regione in maniera sicura e senza arrecare alcun disagio al paziente. Inoltre ogni ambulanza privata è dotata delle migliori attrezzature mediche, ultra moderne e all’avanguardia, in grado di offrire al paziente un trattamento sanitario tempestivo, efficiente e sicuro.

Quali autorizzazioni sono necessarie per il trasporto ambulanza fuori regione?

Per poter usufruire del servizio di trasporto ambulanza fuori regione occorrono una serie di autorizzazioni. In primis la richiesta del medico curante, che può programmare il trasporto in ambulanza fuori regione per il proprio assistito su sedia a rotelle o impossibilitato ad essere trasferito con altro mezzo. In questo caso il paziente può essere trasportato da e verso le strutture sanitarie della ASL e il proprio domicilio.
 

E tu conosci tutte le autorizzazioni necessarie per un trasporto ambulanza fuori regione a carico del SSN?

Nel caso di dimissione da struttura ospedaliera nazionale, occorre anche l’autorizzazione della Direzione Sanitaria del presidio che dispone il trasporto, valida però solo in caso di paziente non deambulante. La stessa Direzione Sanitaria, infine, si occupa anche di autorizzare le richieste di trasporto ambulanza fuori regione. Se la struttura, inoltre, è al di fuori della competenza della ASL, dovrà essere il primario ospedaliero del reparto competente ad autorizzare lo spostamento. Ecco le autorizzazioni necessarie per un servizio trasporto ambulanza fuori regione a carico del SSN, caso per caso:
  1. trasporto verso commissione di riconoscimenti invalidità, visite specialistiche e diagnostiche, verso il proprio domicilio o strutture private : il trasferimento non è mai a carico del SSN
  2. pazienti dializzati: solo se espressamente richiesto dal Centro Dialisi e con comprovati motivi sanitari
  3. terapie oncologiche, radioterapiche e riabilitative: solo se la struttura indica preventivamente il numero di trasporti in ambulanza necessari
Questa soluzione potrebbe risultare molto macchinosa e difficile da ottenere, ed è per questo che consigliamo sempre di rivolgersi ad una ditta professionista in trasporto ambulanza fuori regione, così da avere la certezza di ricevere tutta l’assistenza sanitaria necessaria quando vuoi e per tutte le volte in cui sia necessario!

Chi non ha diritto al trasporto ambulanza fuori regione?

Il trasporto ambulanza fuori regione non è un intervento facile da ottenere tramite Servizio Sanitario Nazionale. Di seguito tutti i casi in cui il servizio è a totale carico del paziente:
  • trasporto di paziente non barellato;
  • trasporto non autorizzato preventivamente dalla struttura ASL o dalla Centrale Operativa del 118;
  • in caso di dimissioni volontarie (quindi non per decisione sanitaria);
  • a causa di disagi di natura sociale, economica e/o familiare;
  • soggetto in dimissione da struttura non pubblica;
  • quando il trasporto è ripetuto;
  • trasporto all’estero, salvo nei casi di cure programmate e preventivamente autorizzate dall’Azienda ASL.
Per conoscere tutti i dettagli e verificare se siete in possesso dei requisiti per richiedere o meno un trasporto ambulanza fuori regione, vi invitiamo a mettervi in contatto con una ditta professionista che possa chiarirvi ogni sorta di dubbio in merito.

Trasporto Ambulanza Fuori Regione: quali sono le dotazioni di bordo?

Su ciascun veicolo di soccorso sono presenti una serie di attrezzature mediche obbligatorie. Nel caso di trasporto ambulanza fuori regione, lo staff sanitario deve poter garantire al paziente l’assistenza necessaria durante tutto il tragitto e in fase di trasferimento. Bisogna chiarire a questo punto che le ambulanze vengono classificate in tre diverse categorie:
  1. soccorso base
  2. soccorso avanzato
  3. unità mobile di rianimazione

    Ecco tutto ciò che troverai a bordo durante un trasporto in ambulanza fuori regione

Al fine di garantire tutta l’assistenza sanitaria necessaria al paziente durante il trasporto ambulanza fuori regione, le attrezzature in dotazione di ciascun veicolo vengono stabilite da apposita normativa:
  • Ambulanza di tipo A: definita anche “autoambulanza di soccorso”, è equipaggiata di tutti i dispositivi necessari per le cure e il trasporto di pazienti infermi o infortunati e per il servizio di pronto soccorso
  • Ambulanza di tipo B: meglio nota come “autoambulanza di trasporto”, è attrezzata per il trasporto pazienti infermi o infortunati in condizioni di salute stabili
  • Ambulanza di tipo C: è una vera e propria unità mobile di terapia intensiva, quindi progettata e realizzata per un trattamento sanitario avanzato e per il monitoraggio di pazienti in gravi condizioni di salute
Inoltre, indifferentemente dalla tipologia di veicolo impiegato durante il trasporto ambulanza fuori regione, a bordo troverete sempre:
  • estintori
  • torce
  • dispositivi acustici di emergenza
  • luci di emergenza lampeggianti blu
  • dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, ecc.)
  • aspiratore
  • ossigeno
  • barella auto caricante per trasporto infermi, dotata di materassino confortevole
  • sedia portantina (per pazienti deambulanti)
  • attrezzatura per gestire le vie aree e i traumi allo scheletro
  • impianto di climatizzazione (aria calda e fredda)
  • abitacolo dell’ambulanza ampio e spazioso
Solo un’organizzazione accurata e tempestiva delle fasi di trasporto ambulanza fuori regione consente di poter equipaggiare preventivamente il veicolo di tutte le attrezzature necessarie all’assistenza medica e sanitaria del paziente trasportato. Affidarsi ad un professionista equivale a pianificare un viaggio sanitario comodo, tranquillo e sicuro!

Presidi medici di un’ambulanza

Oltre alle attrezzature base – che, ricordiamo, sono obbligatorie per legge – un veicolo adibito al trasporto ambulanza fuori regione sarà dotato anche di una serie di presidi medici imprescindibili. In particolare:
  • defibrillatore
  • sistema di ventilazione manuale
  • monitor multi parametrico
  • ossigeno
  • kit di pronto soccorso
Se a bordo dell’ambulanza è presente anche un medico, oltre agli infermieri soccorritori, troverete anche:
  • respiratore
  • monitor cardiaco
  • kit per la gestione delle vie aeree
  • kit per l’infusione endovenosa
Come già specificato, è importantissima una pianificazione dettagliata del trasferimento : solo così sarà possibile procedere ad un trasporto ambulanza fuori regione efficace e senza rischi per il paziente o per lo staff medico coinvolto. Scegli sempre un professionista del settore e il viaggio da una regione all’altra non sarà più un problema!

Trasporto Ambulanza Fuori Regione: tutte le soluzioni per il rimpatrio sanitario

Se il trasporto ambulanza fuori regione riguarda un paese estero, allora parliamo di rimpatrio sanitario. Può accadere infatti che un paziente abbia bisogno di un trasferimento dall’Italia al proprio paese di residenza, oppure di dover rimpatriare in Italia per ricevere tutte le cure mediche necessarie alla guarigione e stabilizzazione della propria salute. Il servizio medico privato in ambulanza fuori regione prevede anche il trasferimento del paziente infermo tramite mezzo di soccorso specifico, ovvero eliambulanza. Vediamo meglio quali sono tutte le soluzioni per il rimpatrio sanitario:
 

Dai un’occhiata alle soluzioni per il trasporto ambulanza fuori regione all’estero!

  1. Rimpatrio sanitario in Italia: esistono diverse ragioni per le quali è necessario un rimpatrio sanitario in Italia, come in seguito ad una malattia imprevista, in caso di infortunio dovuto a un incidente, oppure semplicemente per la ricaduta di una malattia cronica. In questo caso occorre un duplice trasporto in ambulanza, il primo verso l’aeroporto e l’altro in eliambulanza verso l’Italia. In entrambi i casi verrà garantita al paziente la massima sicurezza medica e tutta l’assistenza di cui necessiti in caso di emergenza oppure urgenza.
  2. Eliambulanza in Italia: se ci si ammala seriamente all’estero, durante un viaggio di lavoro o un soggiorno di vacanza, spesso è necessario un rimpatrio sanitario. Il trasporto in questo caso prevede lo spostamento del paziente dal paese estero fino in Italia, dove potrà ricevere tutte le cure mediche di cui ha bisogno.
  3. Volo sanitario in Italia: gli aerei e gli elicotteri destinati al soccorso aereo sono dotati di tutte le attrezzature mediche all’avanguardia, con allestimento ad hoc, quindi in base alle condizioni specifiche del paziente da trasferire.
  4. Trasporto sanitario con coronavirus: i pazienti affetti da Covi-19 verranno rimpatriati in maniera rapida e sicura. Innanzitutto il sistema di isolamento ultra moderno consente di ridurre al minimo il rischio di contagio, garantendo la sicurezza del paziente, del personale sanitario a bordo e degli eventuali accompagnatori. La pressione negativa all’interno del veicolo consente inoltre di impedire la fuga del virus verso gli ambienti esterni, consentendo infine al personale medico di effettuare tutte le procedure mediche necessarie per il paziente durante il trasporto.
Qualunque sia la vostra esigenza di rimpatrio sanitario, affidatevi sempre ad un professionista per il trasporto ambulanza fuori regione.

Quanto costa un servizio di trasporto ambulanza fuori regione?

A questo punto vi starete chiedendo quanto possa costare il servizio di trasporto ambulanza fuori regione. Vi ricordiamo che i costi, in questo caso, vengono calcolati principalmente su base chilometrica e che le tariffe possono variare in funzione del tipo di ambulanza impiegata e delle distanze da dover percorrere. Ad esempio, la tariffa per trasporto ambulanza fuori regione complessivo di andata e ritorno si aggira intorno i 0,80 – 1,50 euro al chilometro, con eventuale pedaggio autostradale incluso. Per avere un’idea dei costi, tuttavia, occorre valutare anche altri fattori, come ad esempio il tipo di assistenza medica necessaria. Se il trasporto ambulanza fuori regione prevede anche la figura di un medico specializzato a bordo (oltre chiaramente agli infermieri soccorritori), bisogna aggiungere alla tariffa chilometrica anche gli oneri per il personale medico. Infine, non dimenticatevi di considerare anche il costo della chiamata, che generalmente è circa 50 euro, anche se molto spesso la ditta professionista in trasporto ambulanza fuori regione vi calcolerà già un preventivo complessivo di questa voce specifica.

E cosa succede invece per il trasporto ambulanza fuori regione all’estero?

Se il trasporto ambulanza fuori regione avviene all’estero, bisogna tenere a mente che la tariffazione chilometrica comprende sia il viaggio di andata che quello di ritorno. E’ possibile che ci siano altri costi da sostenere, come ad esempio il pagamento di autostrade oppure della dogana, a meno che non si tratti di pazienti in possesso di esenzione (è il caso di malati oncologici, dializzati o chi viaggia assistito dal proprio medico curante). Per quanto riguarda il costo fisso di uscita, tuttavia, anche trattandosi di trasporto ambulanza fuori regione all’estero, esso non subisce variazioni, ma si basa sulla tariffa nazionale che può variare da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 50 euro.

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