Francavilla al Mare custodisce ancora parte della sua importante storia cittadina. Le testimonianze del suo passato sono ben radicate nel suo tessuto urbano nonostante la città sia stata per più di una volta teatro di battaglie rovinose in particolare si pensa ai pesanti bombardamenti anglo-americani avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale e che hanno quasi raso al suolo la città.
A seguire una breve lista di cosa vedere a Francavilla al Mare:
- Il Convento Michetti, conosciuto anche come Cenacolo michettiano o cenacolo dannunziano, risale al Quattrocento e rappresenta uno dei simboli della città. Ospitò per diversi anni il noto pittore francavillese Francesco Paolo Michetti nell’Ottocento ed artisti come D’Annunzio, Tosti, De Amicis e Barbella il secolo successivo, assumendo nella circostanza la nomina di Cenacolo artistico;
- La Chiesa di Santa Maria Maggiore, o San Franco, opera dell’architetto italiano Ludovico Quadroni, sorge sulla collina francavillese e vanta al suo interno diverse sculture di Pietro Cascella ed un notevole ostensorio gotico del 1413;
- Le torri medievali, nello specifico Torre d’Argento, Torre Masci e Torre Ciarrapico, uniche costruzioni del genere rimaste intatte dopo i bombardamenti del Novecento;
- Il Museo Michetti, o MUMI, contenente due significative tele di Michetti e che ospita durante l’anno numerosi eventi e mostre;
- Le ville e le dimore storiche, fra le quali ricordiamo Villa Olivella, Villa Terra e Palazzo Serena con il suo suggestivo pontile;
- Il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, a pochi kilometri da Francavilla al Mare e luogo ideale per gli amanti della natura e dello sport (trekking e mountain-bike specialmente).