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La Storia di Sezze


La storia di Sezze, in provincia di Latina, affonda le sue radici nella leggenda. Infatti, la tradizione vuole che la città di Sezze sia stata fondata dal mitico Ercole. Ai giorni d’oggi questo episodio legato alla mitologia è ricordato nello stemma della città.

Per quanto riguarda la storia documentale, l’antica Setia venne ad essere fortificata nel IV secolo a.C. dai Romani, come linea difensiva contro i Volsci. Venne scelta per vigilare i prigionieri cartaginesi durante la seconda guerra Punica, per la sua posizione fortificata e isolata. Nella guerra tra Mario e Silla fu conquistata da quest’ultimo nell’82 a.C.

Sezze divenne in seguito un apprezzato centro agricolo e una località nota per il suo ottimo vino, tanto da essere citata dai celebri poeti Marziale e Giovenale. Durante il periodo medioevale Sezze appartenne alla Chiesa. Nel XII secolo fu presa dai Conti di Tuscolo, ai quali la tolse nel 1145 Eugenio III che la concedette ai Frangipane. All’inizio del XIII secolo Sezze si governò in modo autonomo, facendo comunque sempre parte dei territori appartenenti alla Chiesa.

Nel 1262 apparteneva a Guglielmo Pagani, successivamente Ladislao, re di Napoli, la confiscò a Tancia Pagani sposa di Giovanni Normismi e ai suoi fratelli. Bonifacio IX vi pose come castellano Paolo Vulcano. Nel 1411 passò ai Caetani, ma nel 1425 Papa Martino V restituì Sezze ai Pagani. Passò poi alternativamente ai Caetani ed al Papa.

Durante il XVII secolo venne colpita fortemente sia dalla peste sia dalle devastanti incursioni da parte delle soldatesche spagnole e austriache. Nel 1798, durante il periodo napoleonico, la popolazione di Sezze cacciò via la guarnigione francese. Evitarono le rappresaglie dei francesi a seguito del pagamento di un’ingente somma di denaro. In un secondo tempo la città entrò a far parte del Regno d’Italia.

La storia di Sezze è anche arricchita dal fatto che fu la testimone della nascita, nel 1690, dell’Accademia Scientifica letteraria degli Argonauti, considerata come una delle prime in Italia, ma anche per aver dato i natali a Caio Valerio, uno fra i grandi poeti romani del I sec. d.C. Ma a Sezze nacquero anche il famoso scultore Paolo Romano, San Carlo da Sezze, il cardinale Pietro Marcello Corradini e il pittore Anacleto della Gatta. 
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