Sei un privato cittadino? Chiama il gestore del servizio Raccolta Differenziata del tuo Comune! Questo servizio che ti proponiamo è rivolto ad imprese, enti pubblici ed associazioni.
I
Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) hanno al loro interno
sostanze dannose e lo smaltimento va effettuato presso
strutture apposite, capaci di ricevere e immagazzinare le apparecchiature senza recare danni. Il processo di smaltimento, infatti, comprende anche una
fase di trattamento, nella quale i componenti pericolosi sono separati e messi in sicurezza.
Le norme promulgate recentemente hanno, a riguardo, sottolineato come il corretto riciclaggio dei rifiuti elettronici non solo fa fronte alla dispersione di materie dannose nell'ambiente ma consente il recupero di varie materie che saranno in futuro
riusate in nuove produzioni.
Cosa sono i Raee?
Ognuno dei attimesi si trova, prima o poi, a doversi preoccupare dello smaltimento di Raee.
I rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono rifiuti derivanti da tutti quegli oggetti che per funzionare hanno bisogno di energia elettrica. In genere, tale tipologia di rifiuti è suddivisa in:
- monitor e computer;
- apparecchiature di consumo e pannelli fotovoltaici;
- lampade e neon;
- strumenti elettrici ed elettronici;
- giocattoli ed apparecchiature per il tempo libero e lo sport;
- dispositivi medici che non siano stati impiantati oppure infettati;
- strumenti di monitoraggio e controllo;
- distributori automatizzati;
Quale tipologia di materiale è recuperabile attraverso lo smaltimento dei RAEE?
Il continuo sviluppo della tecnologia e il nostro approccio ad essa porta alla formazione di una sempre maggiore quantità di rifiuti collegati al mondo dell'hi-tech. Secondo i recenti dati, in Italia si producono circa un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti elettronici: circa 16 Kg a cittadino. Solo
un quarto di questi viene smaltito nel modo corretto.
Il corretto riciclaggio delle apparecchiature elettriche permette
il recupero di moltissime materie (ben 14), come:
- antimonio;
- fluoro;
- cobalto;
- grafite;
- terre rare.
Sei un produttore di Aee (Apparecchiature elettriche ed elettroniche) o un detentore di Raee? Cosa fare?
Una delle principali novità introdotta dalla recente normativa è quella di affidare ai produttori, e non ai Comuni,
la responsabilità del processo di gestione dei RAEE: dal momento della raccolta fino alla fase ultima dello smaltimento. Lo scopo della disposizione è la promozione del reimpiego e riciclaggio delle materie, abbassando così il quantitativo di rifiuti da smaltire e l'estrazione di materie prime.
La legge, quindi, obbliga i produttori a gestire la fase finale dei Raee e di conseguenza a:
- farsi carico della spesa per lo smaltimento;
- ritirare i prodotti.
Inserendo la tua richiesta nell'apposito modulo e
specificando il codice di classificazione del rifiuto sarai contattato dalle imprese di smaltimento ad Attimis e della provincia d'Udine. Otterrai tutte le informazioni di cui hai bisogno e riceverai
gratuitamente un preventivo di spesa.