Questo portale ti dà la possibilità di scorgere le
imprese di Bagnara di Romagna e dei comuni adiacenti che fanno interventi di manutenzione degli impianti antincendio e di ottenere le loro migliori offerte. Tutto questo è facile e gratuito.
Completa i campi del form che è posizionato in questa pagina oppure telefona al numero dedicato: gli specialisti di Bagnara di Romagna ti ricontatteranno nel minor tempo possibile, proponendoti i loro migliori preventivi. Tu confronti e selezioni l'offerta più adatta alle tue esigenze! Non solo: personale esperto saprà darti tutte le informazioni sulle misure di prevenzione e sulla normativa antincendio.
Ciascuno di noi deve poter compiere la propria attività lavorativa in un ambiente non pericoloso, all'interno del quale non ci siano possibili pericoli per l'incolumità dei dipendenti. La presenza di estintori si configura come un parametro basilare per non far sì che il divampare di un incendio si trasformi in una sciagura.
Provvedere all'acquisto di un estintore, comunque, non basta per l'integrità dello stabile situato a Bagnara di Romagna e delle persone che vi prestano attività oppure sono di passaggio. Le disposizioni di legge, dunque, prevedono un piano di manutenzione affinché sia garantita la prevenzione degli incendi.
In riferimento a ciò, la norma UNI 9994-1-2013 stabilisce la frequenza degli interventi di manutenzione e le procedure attraverso cui tali interventi vanno svolti.
Il D.P.R. 547 del 27/04/55 e il D.M. 64 del 10/03/1998 decretano che la manutenzione degli impianti antincendio sia completamente a carico del datore di lavoro.
Il datore, infatti, deve garantire che siamo rispettate le norme relative alla manutenzione degli impianti. In caso di assenza di estintore, non sufficienza numerica, mancanza di adeguata segnaletica o irraggiungibilità del dispositivo, il datore è sanzionato con il pagamento di un'ammenda, dai 1000.00 ai 6400.00 euro, o persino con la reclusione da due a sei mesi.
L'intervento di manutenzione comprende quattro distinte fasi: sorveglianza, controllo, revisione e collaudo. La prima fase può essere svolta da un addetto facente parte dell'impresa stessa e consiste nella verifica di tutti gli accorgimenti necessari, come integrità del dispositivo, segnaletica, accessibilità, assenza di manomissioni, leggibilità delle iscrizioni e dotazione del manuale.
Qualora la persona addetta alla fase di sorveglianza notasse irregolarità, le comunicherà immediatamente alla ditta incaricata alla manutenzione dei dispositivi. Le fasi restanti, invece, devono obbligatoriamente essere eseguite da personale esterno e qualificato e rispettando scadenze temporali ben definite. Mentre il controllo verrà effettuato ogni 6 mesi, la data di revisione e quella di sorveglianza cambieranno in base alla tipologia di dispositivo.
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