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Spiegazione corso rls

Quanti RLS devono essere presenti in azienda?

Il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, che ogni impresa deve avere, è proporzionale al numero dei lavoratori, come previsto dall'art. 7, comma 5 del Decreto Legislativo 81/2008.

In virtù di ciò, avremo dunque un minimo di un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza per le aziende fino a duecento lavoratori; 3 per le aziende con un numero di lavoratori da 201 a 1000; 6 per le aziende aventi più di mille lavoratori.

Quali sono gli argomenti affrontati durante il corso?

Al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza si deve garantire, da parte del datore di lavoro, la formazione fondamentale a gestire i rapporti con i lavoratori per quanto riguarda la sicurezza e la salute sul posto di lavoro.

Il corso Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza a Ladispoli, con una durata minima obbligatoria di 32 ore, tratta i seguenti argomenti:
  • nozioni giuridiche comunitarie e nazionali e normative relative alla salute e sicurezza sul posto di lavoro;
  • analisi delle procedure di prevenzione e protezione, nonché delle misure organizzative e tecniche;
  • analisi dei rischi;
  • nozioni di tecniche per la comunicazione.
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Sono previste sanzioni al datore di lavoro per la mancata nomina di un RLS?

Il datore deve assicurare al lavoratore nominato RLS un'adeguata formazione inerente la salute e sicurezza lavoro e i rischi specifici negli ambienti in cui i lavoratori svolgono le proprie mansioni.

L'unico obbligo al quale deve sottostare il datore di lavoro è quello di inoltrare il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. La comunicazione deve essere effettuata on-line, collegandosi al sito dell'ente. Qualora tale comunicazione non sia stata effettuata, il datore incorre in una sanzione pucuniaria di € 500.

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