Sei un privato cittadino? Chiama il Municipio del tuo Comune! Il servizio Smaltimento Raee Lettere che ti proponiamo è rivolto ad imprese, enti pubblici ed associazioni.
Lo
smaltimento di rifiuti elettronici a Lettere, come in ciascun comune del nostro Paese, è oggi uno dei punti fondamentali per salvaguardare il territorio e tutelare l'ambiente. Studi recenti mettono in mostra
l'aumento della quantità di rifiuti i-tech: in Europa la quantità di rifiuti elettronici cresce del 3-5% ogni anno.
Cosa si intende quando parliamo di Raee?
Ognuno dei letteresi si troverà, per forza di cose, a doversi occupare dello smaltimento di apparecchiature elettriche.
I rifiuti prodotti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono rifiuti provenienti da ogni oggetto che per svolgere il suo compito ha bisogno di elettricità. Solitamente, tale tipologia di rifiuti è suddivisa in:
- grandi elettrodomestici;
- piccoli elettrodomestici;
Quali sono i materiali recuperabili tramite il corretto smaltimento dei RAEE?
Il costante sviluppo della tecnologia e il nostro approccio ad essa porta alla formazione di un'enorme massa di rifiuti derivanti da prodotti hi-tech. Negli ultimi anni, in Italia si producono circa un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti elettronici: circa 16 Kg per ogni cittadino. Solamente
il 25% di questi viene smaltito nel modo giusto.
Il corretto riciclaggio delle apparecchiature elettriche permette
di recuperare moltissime materie (ben 14), come:
- antimonio;
- niobio;
- platinoidi;
- tantalio;
- terre rare.
Sei un privato? Come smaltire i Raee a Lettere?
Il nostro servizio è rivolto ad aziende, enti ed organizzazioni o a privati che devono disfarsi di
grandi quantità di rifiuti e, pertanto, non possono essere conferiti presso i Centri di raccolta del comune di Lettere.
I cittadini privati possono disfarsi dei RAEE gratuitamente recandosi presso gli Eco-centri del comune di Lettere oppure, nel caso di acquisto di un nuovo prodotto, presso i negozi rivenditori.
Il ritiro gratuito però può non essere effettuato quando vi sia pericolo di contaminazione del personale incaricato oppure se l'apparecchio in questione è privo dei suoi elementi essenziali.
Il recente decreto obbliga inoltre i negozi con una superficie di vendita superiore 400 mq al ritiro gratuito delle apparecchiature elettriche in disuso, senza obbligo di acquisto di un elettrodomestico equivalente.