In cosa consiste il Frazionamento Catastale a Pieve d'Olmi?
Come dice la stessa parola il Frazionamento non è altro che la suddivisione di un'unica struttura in più frazioni. Ciò permette di alienare le singole unità una per una. Frequentemente ci si trova davanti a questa esigenza in caso di successione ereditaria per facilitare l'assegnazione dei beni in compendio.
Quando si tratti di Frazionamento di un immobile si otterrà un plusvalore: si otterranno infatti due unità immobiliari da quella unica originaria. Per questo motivo può essere molto vantaggioso effettuare il Frazionamento Catastale nel comune di Pieve d'Olmi.
Per poterlo effettuare è necessario presentare una CILA allo Sportello Unico dell'Edilizia del comune di Pieve d'Olmi come indicato anche nel Decreto Sblocca Italia.
Frazionamento Catastale terreni: cosa cambia?
Il Frazionamento Catastale può essere eseguito sia su appartamenti che su terreni. Le norme di riferimento chiaramente si differenziano nei due casi.
Quando si procede al frazionamento di un immobile bisogna tenere conto delle norme igienico-sanitarie e di regolamenti comunali in ordine alla volumetria. In caso di frazionamento di terreni sono previste estensioni minime di cui tenere conto.
Ci sono eccezioni in determinati casi specifici per cui è importante rivolgersi ad un professionista. Trovalo attraverso il nostro servizio.
Qual è il costo del Frazionamento a Pieve d'Olmi?
Il costo del frazionamento catastale è influenzato da molteplici fattori, i principali sono:
- Comunicazione Inizio Lavori Asseverata
- Tributo imposta catastale
- Parcella del tecnico
- Modifiche strutturali locale
Le pratiche della Cila e l'imposta catastale fanno parte dei costi fissi e dipendono dal comune di Pieve d'Olmi e possono arrivare fino ad un massimo di 350 €, la parcella del tecnico dipende dalla mole di lavoro da effettuare e può andare dai 50 € in su, mentre modifiche al locale sono da calcolare a sè.