I nostri tecnici non effettuano interventi in garanzia, tutti gli interventi sono a pagamento, per assistenza sotto garanzia rivolgersi alla casa madre.
La tua
caldaia Ariston a Pisa si è rotta? Contattaci per avere in poche ore un intervento da parte di un manutentore abilitato Ariston. Sarà sufficiente riempire i campi del form che trovi online per ottenere tutte le informazioni sui costi di intervento nel comune di Pisa.
Un'
assistenza caldaia Ariston efficiente ti assicura di contare sul supporto costante da parte di personale qualificato ed affidabile anche dopo l'acquisto della caldaia e la realizzazione dell'impianto termico.
Manutenzione e controllo caldaia: quando si deve effettuare?
Per conoscere la periodicità dei controlli dell'impianto termico occorre consultare le indicazioni all'interno del libretto tecnico. In mancanza di questo, sarà compito dell'impresa installatrice fornire ogni informazione a proposito.
La manutenzione della caldaia,
oltre ad essere obbligatoria per normativa vigente, migliora notevolmente il rendimento energetico e il funzionamento dell'dell'impianto e consente un mantenimento costante dei consumi. Per di più, controllare periodicamente la propria caldaia Ariston riduce il rischio di incidenti domestici. Tra i controlli previsti vi sono:
- pulizia del bruciatore;
- pulizia dello scambiatore di regolazione;
- controllo delle emissioni.
Spetta al responsabile della caldaia, che può essere anche l'inquilino, contattare una ditta specializzata ed adibita al controllo per l'assistenza caldaia Ariston a Pisa e al rilascio del bollino blu. Qualora non siano stati effettuati i controlli previsti dalla normativa vigente, il responsabile della caldaia incorrerà al pagamento di un'ammenda pecuniaria minima di 500 euro fino ad un massimo di 3000 euro.
Nuovi libretti caldaie: le nuove normative.
Il recente D.P.R. 74/2013 prevede che ogni impianto per il riscaldamento o il rinfrescamento dell'ambiente sia dotato di un nuovo libretto. Nel caso di una nuova istallazione a Pisa, sarà compito dell'impresa installatrice fornire il libretto. Qualora invece si tratti di una caldaia già istallata, spetta al proprietario munirsi del nuovo modulo, che può essere scaricato anche dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico. In questo caso, il vecchio libretto deve essere comunque conservato allegandolo al nuovo.
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