Se sei un privato cittadino chiama il Municipio del tuo Comune! Questo servizio è infatti creato per aziende, enti ed organizzazioni.
Lo
smaltimento di rifiuti elettronici a San Bellino, come in qualsiasi altra città del nostro Paese, è oggi uno dei punti essenziali per la salvaguardia del territorio e la tutela dell'ambiente. Dati recenti mostrano
un aumento costante del quantitativo di rifiuti elettronici: nel Vecchio Continente la quantità di Raee aumenta fino al 5% ogni anno.
Cosa sono i Raee?
Ogni cittadino di San Bellino si trova, per forza di cose, a dover affrontare la questione dello smaltimento di elettrodomestici, lampade, monitor e computer e tutti gli oggetti che vanno sotto il nome di Raee.
Con il termine Raee (acronimo di
Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) viene indicato l'insieme dei rifiuti provenienti da ogni oggetto che per svolgere il suo compito ha bisogno di elettricità. Di solito, tale tipologia di rifiuti è suddivisa in:
- grandi elettrodomestici;
- piccoli elettrodomestici;
Per quale motivo smaltire i Raee?
Il progresso della tecnologia e il nostro adattarsi ad essa produce un'enorme massa di rifiuti derivanti da prodotti hi-tech. Recentemente, in Italia si è arrivati a produrre circa 1,5 milioni di tonnellate di Raee: mediamente 16 Kg a cittadino. Solamente
un quarto di questi viene smaltito nel modo corretto.
Il processo di riciclo delle apparecchiature elettriche permette
di riutilizzare molteplici materie (ben 14), tra cui:
- materiali plastici;
- metalli (oro, argento, rame, terre rare).
Sei un privato cittadino? Come smaltire i Raee a San Bellino?
Il nostro servizio è rivolto ad aziende, enti ed organizzazioni o a privati che debbono disfarsi di
un numero consistente di rifiuti e, dunque, non possono essere conferiti nei Centri di raccolta del proprio comune di residenza.
I cittadini privati possono smaltire i RAEE in modo gratuito recandosi presso gli Eco-centri del comune di San Bellino oppure, nel caso di acquisto di un nuovo prodotto, presso i negozi rivenditori.
Il rifiuto può essere respinto qualora vi sia possibile contaminazione del personale incaricato oppure se l'apparecchio in questione è sprovvisto dei suoi elementi essenziali.
Il recente decreto rende obbligatorio per i punti vendita con una superficie superiore 400 mq al ritiro gratuito delle apparecchiature elettriche in disuso, senza dover obbligatoriamente comprare un elettrodomestico equivalente.