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Spiegazione cambio di destinazione d'uso

Cambio di destinazione d'uso: si può ottenere sempre a San Ferdinando?

Non è così scontato che si possa sempre effettuare un cambio di destinazione d'uso. Ogni lotto di terreno ha assegnato dalla legge un limite volumetrico di costruzione.

Non si può creare volumetria al limite massimo. I box e le cantine ad esempio non sono ricomprese nel volume massimo perciò volendole destinare ad uso abitativo si rischierebbe di incorrere nel limite volumetrico.

Oltre al limite di volume esistono vincoli di destinazione che potrebbero rappresentare un ostacolo al cambio di destinazione d'uso a San Ferdinando. Fate attenzione a quello che è stabilito nel regolamento condominiale il quale potrebbe riportare dei divieti.
Per fare un esempio alcuni regolamenti condominiali vietano di destinare gli spazi privati ad uso diverso da quello abitativo. Avvalersi del servizio Cambio di Destinazione d'Uso di San Ferdinando faciliterà in tutto il procedimento.

Ecco un'idea di quanto ti verrà a costare il cambio di destinazione d'uso.

Premesso che nel calcolare il costo per un cambio di destinazione d'uso a San Ferdinando si devono tenere in considerazione diversi fattori:
  • spese per i lavori nel caso in cui si debbano effettuare
  • onorari dei professionisti che si occupa della pratica e del relativo progetto
  • spese relative agli oneri di urbanizzazione o per l'istruzione della pratica
Inoltrando una richiesta di preventivo utilizzando comune.info riceverai più preventivi di spesa. Maggiori saranno i dettagli che fornirai e maggiore sarà aderente alla realtà il calcolo.

Quando chiedere un Cambio di destinazione d'uso a San Ferdinando?

Con il termine cambio di destinazione d'uso si intende una mutazione delle modalità e finalità di utilizzo degli immobili. Si prevedono ben quattro tipologie di destinazione d'uso e sono: commerciale, residenziale, industriale e rurale.

Ogni tipo di destinazione ha regolamenti d'igiene di cui tenere conto che prevedono diverse proporzioni tra superfici finestrate e muri. Si ricorrerà dunque al cambio di destinazione d'uso per variare l'accatastamento da ufficio ad abitazione e viceversa. La variazione richiede due tipi di variazioni: catastale e urbanistica. È fondamentale dunque rivolgersi a esperti nel campo per ottenere risultati senza rischio di errori. 

Contatta gli esperti nel tuo comune!