Come avviene la formazione del RLS?
Il RLS a San Salvatore Monferrato ha diritto a una formazione specifica sugli eventuali rischi riscontrabili negli ambienti di lavoro, sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Egli, infatti, ha la funzione di rappresentare i lavoratori e comunica al datore di lavoro le problematiche relative alla sicurezza sul lavoro.
I Corsi Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza prevedono, come stabilito dalla normativa, una durata minima di trentadue ore, divise in moduli, nei quali saranno affrontati argomenti riguardo la normativa in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro, la definizione dei fattori di rischio, i principali soggetti coinvolti, l'individuazione di misure organizzative e tecniche volte alla prevenzione e protezione.
Vi sono sanzioni al datore di lavoro per la mancata nomina di un RLS?
Il datore di lavoro, una volta che è stato nominato il Rappresentante dei lavoratori, è obbligato a comunicare il nominativo all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) entro il mese di marzo, attraverso l'apposita procedura on-line presente sul sito internet dell'istituto.
Nel caso in cui il datore non provveda alla suddetta comunicazione, può ricevere una sanzione amministrativa di € 500. Oltre a ciò, il datore di lavoro si prenderà cura di mandare il RLS al corso di formazione presso un'agenzia nella provincia d'Alessandria.
Quanti RLS devono esserci in azienda?
Il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, che ciascuna impresa deve avere, è connesso al numero dei lavoratori, come definito dall'art. 7, comma 5 del D. Lgs. 81/2008.
In base a quanto sopra detto, si avrà dunque un minimo di un rappresentante nelle aziende fino a 200 lavoratori; tre per le aziende con un numero di lavoratori variabile dai 201 a 1000; 6 per le aziende con più di 1000 lavoratori.