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Spiegazione corso rls

Vi sono sanzioni al datore di lavoro se il RLS non è nominato?

Il datore di lavoro, una volta che è stato nominato il Rappresentante dei lavoratori, è obbligato a trasmettere il nominativo all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) entro marzo di ogni anno, tramite l'apposita procedura on-line presente sul sito web dell'istituto.

Se il datore non provvede alla suddetta comunicazione, può ricevere una sanzione amministrativa di cinquecento euro. Inoltre, il datore di lavoro si prenderà cura di inviare il RLS al corso presso un'agenzia.

Corsi Rappresentante dei lavoratori (RLS) a San Vito Romano

Il Corso RLS è obbligatorio per tutti i lavoratori che ricoprono questa funzione. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una figura prevista in ogni impresa e ha la funzione di "ponte" tra i dipendenti e il datore di lavoro per ciò che riguarda gli aspetti relativi alla salute e alla sicurezza sul lavoro.

Qual è il numero di RLS che ogni azienda a San Vito Romano deve avere?

Il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, che ciascuna impresa deve avere, varia a seconda del numero dei lavoratori, come previsto dall'art. 7, comma 5 del Decreto Legislativo 81/2008.

Questo è perciò così stabilito:
  • 1 RLS per aziende o unità produttive fino a 200 lavoratori non maggiore di duecento;
  • 3 RLS per aziende o unità produttive a San Vito Romano con un numero di lavoratori che varia dai 201 a 1000;
  • 6 RLS per aziende con un numero di lavoratori superiore ai mille.

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