Quali sono le caratteristiche delle caldaie autonome e delle caldaie centralizzate? Essere in grado di riconoscere i pro e i contro offerti da entrambe le soluzioni permette di individuare quella che potrebbe risultare più conveniente, non solo dal punto di vista economico. Come noto, una caldaia autonoma garantisce il riscaldamento di un appartamento solo e permette di produrre acqua calda sanitaria unicamente per quella unità abitativa: questo comporta che la sua manutenzione spetta solo al proprietario della casa, che deve ricordarsi di contattare un tecnico per i controlli obbligatori per legge. Una caldaia centralizzata, invece, garantisce il riscaldamento di tutti gli appartamenti di un condominio e permette di produrre acqua calda sanitaria per le varie unità abitative di uno stabile. La proprietà non è degli inquilini, dal momento che la gestione è affidata all'amministratore di condominio: tocca a lui, per esempio, contattare un tecnico in caso di guasti o semplicemente per i controlli del caso.
Che si abbia a che fare con una caldaia autonoma o con una caldaia centralizzata, infatti, la manutenzione è sempre indispensabile: non solo per rispettare la legge, ma anche e soprattutto per evitare imprevisti, per garantire i più elevati standard di sicurezza e per aumentare lalongevità degli apparecchi. Per tutti questi motivi si può fare riferimento a un servizio di assistenza caldaie a Roma pronto a intervenire in qualsiasi momento.
I pregi e i difetti delle caldaie autonome e di quelle centralizzate
Chi sceglie di ricorrere a una caldaia autonoma può contare su un gran numero di vantaggi, a cominciare dal fatto che la sua accensione e il suo spegnimento non sono vincolati a norme esterne: ognuno ha la possibilità di usarla quando vuole, tenendo i caloriferi accesi a qualsiasi ora si desideri. Anche la lettura dei consumi non lascia spazio a dubbi o interpretazioni di alcun genere: la bolletta segnala unicamente i consumi del singolo. Singolo che, d'altro canto, deve sostenere da solo i costi della manutenzione e dell'assistenza tecnica: le spese da questo punto di vista possono essere ingenti.
Per quanto concerne la caldaia centralizzata, invece, il risparmio è evidente, in quanto i costi sono suddivisi tra tutti gli inquilini di un condominio. Certo, l'altro lato della medaglia è rappresentato da una comodità inferiore, dal momento che il riscaldamento centralizzato limita la libertà degli inquilini, i quali sono tenuti a rispettare determinate fasce orarie e non possono accendere i termosifoni quando vogliono. Negli ultimi tempi, comunque, è venuto meno uno dei problemi tipici delle caldaie centralizzate, e cioè la suddivisione della bolletta: fino a pochi anni fa il conteggio era unico e la spesa doveva essere divisa, con discussioni facili da immaginare a proposito dei consumi reali di ogni appartamento. Oggi, per fortuna, non è più così, in quanto è entrato in vigore l'obbligo di installare un lettore che consente di definire in modo assolutamente chiaro e inequivocabile i consumi di ciascuna unità abitativa.