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Condono o sanatoria? Ecco quali sono le differenza

Cosa sapere su condono e sanatoria edilizia


Molte persone non conoscono la differenza che intercorre tra sanatoria e condono. Nella pratica professionale può capitare di avere a che fare con questi due termini e quindi bisogna conoscerne bene le differenze.

Quando si parla di condono edilizio si ha a che fare con una legge speciale a cui si fa riferimento per abbonare alcuni abusi. La sanatoria invece, è un provvedimento di tipo amministrativo che viene consentito in materia urbanistica senza delle particolari normative.

In Italia ci sono stati in particolare tre condoni nel corso degli ultimi anni, ovvero quello del 1985, la legge 47 e poi nel 94 e nel 2003. Nel 2003, l'ultimo condono, è stato possibile richiederlo fino al marzo 2004. Ad oggi invece, i condoni edilizi non sono stati concessi nuovamente. Per quanto riguarda invece la sanatoria, come già accennato, si tratta di un provvedimento normativo ordinario e quindi non necessita di altri tipi di norme.

Tutto ciò che c'è da sapere su condono edilizio e sanatoria

Oltre alla differenza tra condono e sanatoria, è bene sottolineare quali sono i dettagli relativamente a queste due operazioni.

Il condono edilizio permette, poiché è una legge speciale, di ottenere l'annullamento parziale oppure totale di un reato di natura penale. Il condono ha una validità temporale limitata. Infatti si tratta di una deroga alla normativa sugli abusi edilizi, che può essere superata a causa di leggi speciali emesse. Invece per quanto concerne la sanatoria bisogna fare una specifica richiesta: per ottenerla bisogna avere una serie di requisiti.

Uno dei requisiti fondamentali per ottenere una sanatoria edilizia da un'amministrazione pubblica e che ci sia la doppia conformità rispetto a quella che è la normativa edilizia e quella urbanistica attualmente in corso. Intanto è possibile avere vari tipi di provvedimenti, però quando si ottiene una sanatoria edilizia solitamente si paga una sanzione economica che è pari al doppio del contributo che bisognerebbe dare per la costruzione che normalmente viene pagata al comune. È possibile sanare anche interventi relativamente alle attività in cui era necessaria una comunicazione di inizio lavori asseverata oppure la segnalazione certificata di inizio attività, cioè Cila e Scia.  Anche in questo caso sarà fondamentale pagare la sanzione pecuniaria prevista dal mancato rispetto della normativa in materia, ma la richiesta può essere fatta sempre sulla base di una serie di requisiti che devono essere verificate da tecnici esperti del settore che potranno intervenire sulle singole richieste presentandole presso il municipio di competenza.

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