  Guida

Cosa fare a Riccione in estate (e non solo)


La vita notturna esagerata ma divertente rappresenta solo uno dei tanti motivi per cui è difficile resistere al fascino di Riccione e delle numerose opportunità di divertimento che mette a disposizione dei turisti. Se gli hotel a Riccione sono sempre pieni una ragione ci sarà: anzi, più di una, tenendo conto delle spiagge ben attrezzate, dei locali alla moda, dei parchi acquatici, e così via. Tutte le estati, in effetti, l'Aquafàn è meta di tantissimi ragazzi (ma, in realtà, persone di tutte le età, incluse le famiglie con bambini) che non vedono l'ora di scatenarsi tra i giochi d'acqua, gli scivoli e le piscine. Un'altra attrazione degna di nota è Oltremare, che permette di intraprendere un viaggio alla scoperta della natura in molte delle sue sfaccettature, incluso lo spettacolo conclusivo che vede protagonisti i delfini.

E se le discoteche in colline sono in grado di attirare gli adolescenti che aspettano l'estate per sfogarsi senza limiti, una delle esperienze più belle che si possano vivere è quella legata alla gastronomia: la cucina di Riccione, infatti, eredita la tradizione romagnola e la riproduce dando vita a piatti a dir poco spettacolari. Sarebbe quasi superfluo nominare la piadina con il prosciutto crudo e lo squaquerone, ma in un ristorante c'è una vasta possibilità di scelta, tra gli strozzapreti, i tagliolini, le tagliatelle e i tortellini: insomma, la pasta fatta in casa regna sovrana, sia che venga condita con un sugo marinaro, sia che venga accompagnata da un brodetto. I prodotti tipici dell'entroterra includono un olio di oliva extra vergine di alta qualità e salumi invitanti, mentre nelle aziende agricole del posto si può fare incetta di vini tipici, dal Trebbiano al Pagadebit, passando per il Sangiovese, senza dimenticare Cagnina e Albana per ciambelle e altre torte.

Il PalaRiccione

Dal punto di vista architettonico, uno degli edifici di maggior prestigio della città è il PalaRiccione, una struttura destinata a congressi e convention che è stata concepita con l'obiettivo di integrarla nel contesto economico e turistico locale. Si tratta di un edificio polivalente con spazi modulari la cui destinazione può variare a seconda delle esigenze che devono essere soddisfatte: insomma, tutti gli eventi che vanno in scena al suo interno sono unici e personalizzati. Disposte su due piani ci sono cinque sale congressuali, ognuna delle quali è stata intitolata a una esponente femminile della Signoria dei Malatesta, il cui nome è strettamente collegato a quello del territorio.

Chi studia architettura non può perdere l'occasione di visitare il PalaRiccione per scoprire le sue caratteristiche e il concept alla base della sua ideazione: un edificio che ha puntato sull'ottimizzazione degli spazi, come dimostra la sala plenaria Concordia, dove è presente un sistema di poltrone a scomparsa decisamente innovativo. Denominata Hide System, questa tecnologia prevede l'impiego di poltrone che in caso di necessità spariscono per dar vita a uno ambiente totalmente vuoto. Il sistema, che è stato brevettato da Poltrona Frau, è la dimostrazione di quanto Riccione possa essere all'avanguardia per un turismo che non sia legato solo al divertimento, ma anche al business e a questioni professionali.

Scrivi un commento