Con una superficie di 17203 km² il Lazio è la nona regione italiana per estensione. Il suo territorio, nella stragrande maggioranza di tipo collinare, abbraccia una grande varietà di paesaggi, dalle montagne al mare passando per una vasta area pianeggiante. Composto da 378 comuni distribuiti nelle province di Viterbo, Rieti, Roma, Frosinone e Latina, ha una popolazione di oltre 5 milioni di abitanti di cui ben 2.779.998 concentrati nel territorio di Roma Capitale.
Le zone montagnose rappresentano il 26,1% del territorio e risultano concentrate nelle zone del cosiddetto subappennino ed antiappennino laziale; partendo dall'area nord della regione troviamo i Monti Sabatini, i Cimini e i Monti Volsini, tutti di origine vulcanica, nella zona immediatamente a nord del comune di Roma la catena dei Monti della Tolfa e il solitario Monte Soratte, mentre i rilievi più imponenti risultano concentrati nella parte orientale della regione dove troviamo la catena dei Monti della Laga, con i ben 2458 del Monte Gorzano. Infine nel Lazio meridionale sono degni di menzione i Monti Ausoni, gli Aurunci e i Lepini, tutti appartenenti al gruppo dell'antiappennino laziale.
Con ben 929.116 km² di superficie collinare, il Lazio ha quasi il 54% del suo territorio compreso tra i 200 e i 600 metri di altitudine. Questa ampia fascia risulta concentrata in particolare nelle province di Viterbo e di Roma, mentre le zone propriamente pianeggianti occupano circa il 20% della regione e sono preponderanti in tre microaree facilmente identificabili: la cosiddetta Maremma Laziale a nord e l'Agro Romano e Pontino nella parte centromeridionale.
La costa laziale si estende per oltre 200 km attraverso le province di Viterbo, Roma e Latina; l'aspetto morfologico è quello tipico della fascia centrale tirrenica, con spiagge per lo più basse e sabbiose. Appartengono al territorio regionale anche le sei isole del cosiddetto Arcipelago Pontino: l'Isola di Ponza, di Palmarola, di Zannone e di Gavi facenti tutte parte del comune di Ponza, l'Isola di Santo Stefano e di Ventotene amministrate invece da quest'ultimo ente.
Per quanto riguarda i principali corsi d'acqua una particolare menzione va fatta ovviamente per il fiume Tevere; non solo per le sue importanti ripercussioni storiche nella nascita e nello sviluppo del mito di Roma ma anche perchè, con i suoi 405 km di estensione dal monte Fumaiolo alla foce di Ostia, rappresenta il terzo fiume italiano per lunghezza ed il secondo(dopo il Po) per ampiezza del bacino idrografico con ben 240m²/s di portata media annua.
Da ricordare infine per la loro notevole estensione il lago di Bracciano in provincia di Roma e, sopratutto, il lago di Bolsena. Quest'ultimo, infatti, con i suoi 113,5 km² di superficie è il lago di origine vulcanica più grande d'Europa e vanta oltre 300000 anni di storia. Situato interamente nella provincia di Viterbo, raggiunge gli oltre 150 metri di profondità massima, collocandosi al quinto posto tra i laghi italiani più estesi.