Si è concluso ieri, 20 marzo, Cosmoprof: l'evento internazionale sulla cosmesi iniziato il 17 marzo a Bologna. L'evento come ogni anno ha attirato migliaia di visitatori interessati al mondo della bellezza e dell'estetica.

Quest'anno oltre al successo anche la cronaca, due denunce e cinque macchinari sequestrati dalla finanza. I macchinari sotto il mirino sono apparecchiature estetiche per il lifting che erano state esposte con delle etichette illecite.

I macchinari infatti riportavano impropriamente delle etichette con un marchio di una ditta di prodotti bio-medicinali. Al contrario il trattamento proposto non aveva nessuna valenza scientifica.

Il messaggio al pubblico era chiaro, ci si poteva sottoporre ad un vero trattamento estetico di lifting mentre in realtà, come riferisce la Finanza: essendo il marchio taroccato, il trattamento era “privo di qualsiasi validazione scientifica, e pertanto rischioso per la propria salute”.

Le fiamme gialle del Secondo Gruppo di Bologna hanno tutelato le attrezzature per la tutela dei consumatori e hanno denunciato i due cinesi che hanno introdotto in Italia i prodotti falsi con frode.