A distanza di un mese si cerca di accertare la verità sulla tragedia dell
'hotel Rigopiano di Farindola. Lo scorso
18 gennaio persero la vita
29 persone a seguito dell'incidente provocato dalla valanga che colpì la struttura, i sopravvissuti furono 9.
Secondo
Cristiana Valentini, il legale del sindaco di Farindola, la
tragedia era scientificamente prevedibile. Questo è quanto è stato annunciato nella conferenza stampa indetta dal sindaco del paese, Ilario Lacchetta.
Dai risultati dell'indagine”difensiva preventiva” commissionata dal comune per accertare la verità sul quel giorno, è emerso che la slavina poteva essere evitata se la Regione Abruzzo avesse fatto la Carta di Localizzazione dei Pericoli da Valanga, la Clpv che era obbligatoria dal 1992.
Secondo il Forum H20 Abruzzo già ai tempi della costruzione della struttura alberghiera, nel
1991, il pericolo valanghe era reale. L'hotel sarebbe stato
costruito sui detriti accumulati da passate valanghe. Questo era stato confermato anche nel 2007 dal Piano di Assetto Idrogeologico della Giunta Regionale.