Il
sisma avvenuto alle ore 3.36 del
24 agosto ha colpito le 3 regioni del centro Italia,
Lazio, Umbria e Marche, ha causato un cataclisma lasciando in condizioni critiche tutti coloro che si trovavano nelle località colpite.
Fin da subito sono partite le iniziative per dare aiuto e solidarietà, tutte le vittime del terremoto hanno infatti bisogno di beni di prima necessità come cibo, indumenti e scarpe. Intere città sono state rase al suolo, non esistono negozi, case uffici per ciascuna risorsa deve arrivare da fuori. Tutte le regioni d'Italia si sono unite per fare delle donazioni in risorse alimentari, offerte e sangue per soccorrere i feriti.
Anche il Piemonte quindi è intervenuto per fare la sua parte, infatti sono partiti
18 uomini dei vigili del fuoco di Torino, 3 mezzi, 1 camion, due unità cinofile e una squadra Usar (Urban Search & Rescue) per la ricerca dei superstiti rimasti sotto le macerie. Sono partiti poi anche le colonne mobili della
Protezione Civile Piemonte e la Croce Rossa con circa una quarantina di volontari per raggiungere le località più colpite come
Accumoli e
Amatrice in provincia di Rieti e
Pescara del Tronto nelle Marche. Mentre queste terre continuano a tremare, le ricerche dei superstiti non si fermano così come quelle dei corpi dispersi ormai privi di vita.
Anche il sindaco di Torino
Chiara Appendino fa la sua parte, con un messaggio di cordoglio indirizzato a tutte le vittime del terremoto coglie l'occasione per invitare la popolazione tutta a recarsi in visita ai musei nazionali nella giornata di
domenica 28 agosto poiché l'intero incasso andrà devoluto agli sfollati che sono costretti a vivere nella macchine e nelle tendopoli allestite con brandine, bagni chimici e cucine mobili.
Il deputato del Pd Antonio Boccuzzi propone di devolvere in tutto o in parte il jackpot del Superenalotto che è di quasi 130 milioni di euro, mentre il gruppo Intesa Sanpaolo ha stanziato 250 milioni di euro per finanziare il ripristino degli immobili danneggiati e ha prorogato le scadenze di mutui e prestiti per le famiglie.