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Nel biellese automobilisti alle prese con speedcheck e semafori intelligenti

Sulla strada "Trossi"


La strada "Trossi", che si trova in provincia di Biella, si può sicuramente indicare come la strada "killer" per gli automobilisti che la percorrono, per andare da Biella al casello autostradale di Carisio, visto che i semafori con fotocellula incorporata, i "totem" e gli autovelox che sono posizionati lungo il suo percorso, non perdonano le infrazioni degli automobilisti, e fanno incassare anche molti soldi delle multe ai Comuni, in particolare per quanto riguarda il mancato rispetto dei "limiti di velocità".

Anche nel 2017 la situazione su questa strada del Basso Biellese resterà invariata, con le amministrazioni che sono intenzionate ad investire ancora per la sicurezza sulle strade. Uno dei casi è quello di Verrone, comune nel quale a fine 2016 si è iniziato ad utilizzare il sistema denominato "targa system", un occhio elettronico molto vigile, che consente agli utilizzatori sia di identificare le auto rubate, che quelle che stanno circolando con la revisione scaduta oppure senza la copertura assicurativa obbligatoria. L’ultimo impianto di questo tipo è stato installato da poco sulla strada che partendo dalla strada "Trossi", arriva sino all’aeroporto di Cerrone, transitando anche attraverso Verrone.

La scelta di installare questi sistemi di controllo, ha spiegato Cinzia Bossi, sindaco di Verrone, non è stata fatta per "meri" motivi di cassa, ma pensando prima di tutto ad una maggiore sicurezza per i cittadini. L’amministrazione comunale, spiega Cinzia Bossi, non cerca metodi sanzionatori, ma il "targa system" è in continua diffusione, e fornisce un valido aiuto alla polizia municipale. Nello stesso tempo proseguiranno anche le uscite dei vigili ed il posizionamento degli autovelox, sempre segnalati da cartelli, posizionato alla distanza prevista dalle norme vigenti. 

Oltre al comune di Verrone, anche a Masazza, non c’è scampo per chi passa con il rosso al semaforo, con l’arrivo della multa che è assicurato. Nello scorso mese di ottobre Openpolis ha pubblicato uno studio dal quale si evince che Masazza e Verrone sono tra i primi cinque comuni delle Regione Piemonte per quanto riguarda i soldi incassati tramite le multe, Tra i primi 20 della classifica anche Villanova, con il suo 16esimo posto, con un importo pro-capite di 64,67 euro, anche se il comune non ha molti residenti. Il comune di Masazzo a fine anno ha quasi raggiunto le 1000 multe per infrazioni commesse dagli automobilisti, e questo anche al traffico sulla strada da Biella a Carisio, che vede il transito quotidiano di circa 14mila veicoli. 

Molti comuni hanno poi posizionato, anche in strade secondarie, gli "speed check", chiamati anche "totem" che in molti casi non hanno al loro interno misuratori di velocità, ma costituiscono comunque un deterrente molto valido. Alla fine la scelta per evitare di incappare in una multa è sempre quella di rispettare sia la segnaletica che i limiti di velocità.
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