Parlando di
inefficienza e sprechi, secondo una recente statistica, tra i comuni che sprecano di più le risorse economiche ci sono quelli del mezzogiorno italiano.
In testa
Caserta che spende il
40,9% in più di quanto dovrebbe, subito a seguire
Reggio Calabria con una spesa superiore del
40,5% , al terzo posto
Rieti, la provincia più a “nord” con il
39,5% di spese extra.
Ma nella top ten non poteva mancare anche la capitale in cui tanti fattori, come il malfunzionamento dei mezzi di trasporto, del servizi pubblici e degli uffici burocratici, fanno aumentare drasticamente gli sprechi. A
Roma la differenza tra il reale fabbisogno e le spese reali ammonterebbe a circa
584 milioni e 688 mila euro.
Al contrario, quali sono i comuni più efficienti e risparmiatori, offrendo servizi qualitativamente migliori ai cittadini? Se Roma è la capitale dello spreco, dalla parte opposta troviamo
Milano, in cui il risparmio annuo è dell
'8,8%, tradotto in euro
139 milioni e 760 mila.
Tuttavia in vetta alla classifica dei comuni più risparmiatori
Vicenza con il 28,9% del risparmio,
Ascoli Piceno 15,2%,
Monza il 13%,
Bergamo il 12,1%,
Verona 10,2% e
Verbania 9,8%.