La provincia del Verbano-Cusio-Ossola viene istituita nel 1992 con l’annessione di 77 comuni appartenenti alla confinante provincia di Novara. Attualmente la popolazione è di circa 163.000 abitanti, con soli sette comuni che superano i cinquemila residenti: Stresa, Domodossola, Villadossola, Gravellona Toce, Cannobio, Omegna e il capoluogo Verbania.
Collocata geograficamente nella parte più settentrionale della regione Piemonte, il territorio provinciale può essere facilmente suddiviso nella zona del Verbano, del Cusio e della Val d’Ossola; in uno scenario quasi totalmente collinare e montuoso, spiccano le imponenti catene alpine che la circondano da ogni lato.
Dalle Alpi Pennine, con i 4609 metri di altitudine della punta nord-est sul versante italiano del Monte Rosa, alle Alpi Ticinesi e del Verbano, le montagne rappresentano, da sempre, l’anima più profonda di questo territorio. Non è un caso, infatti, che quasi il 40% della sua superficie sia occupata da riserve e aree naturali, sottolineando ancora di più l’importanza e il valore del patrimonio ambientale e paesaggistico di questa terra. Ne può stupire che proprio il turismo rappresenti oramai una delle principali leve economiche della provincia, attraverso un’offerta finalizzata alla scoperta, alla difesa e al rispetto di una natura incontaminata e sorprendente.
Da alcune delle cime più imponenti e suggestive a livello nazionale, su cui è possibile praticare ogni tipo di sport invernale, alle tranquille sponde del lago Maggiore, dai Sacri Monti di Domodossola e di Ghiffa, considerati dall’Unesco patrimonio dell’umanità, a vere e proprie perle turistiche quali Stresa, con le sue meravigliose Isole Borromee e il capoluogo Verbania, considerata la miglior città italiana per qualità ambientale. Insomma un vero e proprio tesoro naturale a livello nazionale, capace di fare della difesa e della valorizzazione sostenibile del territorio il suo principale marchio di fabbrica.