Kickbike, uno sport "ecosostenibile"

Il kickbike o footbike è uno sport, nato piuttosto recentemente, che prende il suo nome dallo strumento utilizzato per praticarlo: appunto la kickbike.

Ideata negli anni '90 dal finlandese Hannu Vierikko, partendo dalla trasformazione di un comune monopattino al quale egli applicò, nella parte anteriore, una ruota di bicicletta da corsa, con un diametro di 28 pollici.
Inizialmente il kickbike era concepito come un nuovo metodo ecosostenibile per spostarsi, alternativo all'uso dell'automobile ma allo stesso tempo più veloce del semplice monopattino. Adatta per gli spostamenti in campagna, sulle spiagge o per svincolarsi nel traffico cittadino, progressivamente la kickbike si diffuse in tutta l'Europa del Nord, diventando uno dei mezzi alternativi nei Paesi dove era fortemente radicata la cultura della bicicletta.

Grazie alla sua capacità di essere facilmente adattabile ad ogni grado di intensità e di allenamento, il kickbike venne ben presto concepito come sport. Nacque così la International Kicksled Scooter Association (I.K.S.A.), che si occupa di regolamentare la disciplina ed organizzarne l'attività.

Dal punto di vista dei benefici fisici, la pratica della kickbike è utile al miglioramento dell'apparato cardiovascolare e si configuara come un ottimo allenamento per tutti i distretti muscolari del corpo. Nonostante vi sia un minore impatto con il suolo e un più basso rischio di infortunio, il kickbike permette di ottenere gli stessi effetti della corsa sui muscoli degli arti inferiori.

Un contributo notevole alla promozione e diffusione del kickbike in Europa è stato sicuramente quello dato da Alpo Kuusisto. Egli, intraprendendo un viaggio attraverso Olanda, Germania, Repubblica Ceca ed Italia, si fece paladino di tutti gli appassionati di questo nuovo sport che, seppure provenienti da Paesi diversi, scoprirono di essere accomunati dalla stessa passione.

In Italia un ruolo fondamentale nella promozione della kickbike è quello rivestito dall'Associazione Avis di Ivrea, che nel 2010 ha organizzato il primo Campionato Italiano di Monopattino.

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