L'orieteering, termine inglese per indicare lo sport di orientamento e chiamato anche "sport dei boschi", è una disciplina sportiva nata durante gli ultimi anni del XIX secolo nei paesi Scandinavi. L'obiettivo di questo sport è quello di compiere un percorso cronometrato e suddiviso per tappe. L'atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere i vari punti nell'ordine in cui questi sono indicati sulla mappa stessa. Ogni tappa del percorso sarà segnalata da una lanterna, ossia un parallelepipedo numerato di colore bianco ed arancione, al quale sarà attaccata una punzonatrice, utilizzata dall'atleta per registrare il suo passaggio.

Capacità essenziali per la pratica dell'orienteering è saper scegliere il percorso più breve e le zone del territorio più facilmente percorribili. Si aggiudica la vittoria l'atleta che raggiunge il traguardo stabilito nel minor tempo possibile, dopo aver raggiunto tutte le tappe intermedie nell'ordine indicato dalla mappa.

In Italia, l'orienteering inizia a diffondersi a partire dal 1967, principalmente nel Lazio e in Trentino. Sebbene praticato inizialmente da poche decine di appassionati, l'attività di orientamento si distinse fin da subito per i valori di sport "sano" e rispettoso verso la natura che esso propugnava. L'orienteering, infatti, impegna non solo il fisico ma anche il cervello; a premiare non è semplicemente la resistenza o la forza fisica, bensì e soprattutto la capacità di orientarsi più rapidamente e di saper scegliere il percorso migliore.

Questo sport può essere suddiviso in più specialità. A seconda del mezzo utilizzato dall'atleta per muoversi lungo il percorso, possiamo individuare: la corsa orientamento (CO), lo sci-orientamento (Sci-O), la Mountain Bike orientamento (Mtb-O), l'orientamento di precisione (Trail-O) e l'orientamento in automobile (Car-O).

Attualmente in Italia esistono circa 470 impianti per la pratica dell'orienteering, la cui nascita è stata sicuramente influenzata da una forte spinta ed apertura verso l'attività agonistica, intrapresa a partire dagli anni '80. A riguardo, è sicuramente un risultato importante il bronzo portato a casa dall'atleta Azzurro di origine russo Mikhail Mamleev, conquistato in Ungheria nel 2009 ai Campionati Mondiali.
 

Strutture Sportive

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