Il termine Twerking deriva dall'unione di due termini inglesi 'twist' e 'jerk', che rispettivamente significano girare e scuotere.
Le sue origini risalgono ai balli tradizionali esegui dalle donne africane, più esattamente alla mapouka, una danza africana proveniente dall'area sud-orientale della Costa d'Avorio.

Il twerking prevede una serie di coreografie condite con un elevato numero di movimenti di bacino, fianchi e glutei, e promette di riscoprire anche l'arte della seduzione. L'allenamento vanta numerosi effetti benefici e tonificanti: aiuta a contrastare il cosiddetto effetto "buccia d'arancia" e si riescono a bruciare fino a 400 calorie l'ora. A giovarne però non solamente il corpo; la pratica del twerking incrementa, infatti, anche il livello di autostima e il potere di seduzione di chi lo pratica.

A lanciare il nuovo ballo nel 2000 furono un duetto hip hop statunitense di Atalanta, gli Ying Yang Twins. Ben presto, così, il twerking divenne la nuova tendenza targata Stati Uniti.
Il successo tra il grande pubblico europeo di questo nuovo ballo si deve però all'esibizione della cantante Miley Cyrus sul palco degli MTV Music Awards nel 2013, alla quale la stampa non risparmiò di certo critiche e commenti (guarda il video).
Successivamente anche le altre star del pop, come Beyoncè e Lady Gaga, non hanno tardato a cimentarsi nel twerking, esibendosi in abili scuotimenti di fianchi nei loro video musicali.

In Italia è Milano ad essere la città dove il ballo ha preso piede, con corsi in varie palestre diseminate nella città.

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