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Spiegazione cambio di destinazione d'uso

Cambio di destinazione d'uso: è possibile sempre?

Non è così scontato che si possa sempre effettuare un cambio di destinazione d'uso. Ogni lotto ha per legge un coefficiente volumetrico di costruzione.

Non è possibile aggiungere volume al limite massimo. Cantine e box ad esempio non sono computabili nel volume complessivo perciò volendole destinare ad uso abitativo si corre il rischio di incappare nel limite volumetrico.

Oltre ai limiti di volume esistono vincoli di destinazione che potrebbero costituire un ostacolo al cambio di destinazione d'uso nel tuo comune. È necessario fare anche attenzione a quello che è stabilito nel regolamento condominiale che potrebbe riportare dei divieti.
Ad esempio alcuni regolamenti condominiali prevedono espresso divieto di adibire gli spazi privati ad uso commerciale. Avvalersi del servizio Cambio di Destinazione d'Uso Menconico agevolerà in tutto il procedimento.

Quanto si può spendere per un Cambio di destinazione d'uso nella zona di Menconico

Bisogna premettere che nel calcolare la spesa per un cambio di destinazione d'uso a Menconico si devono tenere in considerazione diversi fattori:
  • spese per le opere di modifica nel caso in cui si debbano effettuare
  • onorari dei professionisti che si occupa della pratica e del relativo progetto
  • spese relative agli oneri di urbanizzazione o per l'istruzione della pratica
Effettuando una richiesta di preventivo tramite comune.info potrai ottenere più preventivi di spesa. Maggiori saranno i dettagli che fornirai e maggiore sarà aderente alla realtà il calcolo.

In cosa consiste il Cambio di destinazione d'uso a Menconico?

Per cambio di destinazione d'uso si intende una variazione delle modalità e finalità di utilizzazione di un immobile. La legge prevede quattro tipologie di destinazione d'uso ed esattamente: commerciale, residenziale, industriale e rurale.

Ogni destinazione ha norme di riferimento di cui tenere conto che prevedono diverse proporzioni tra superfici finestrate e muri. Si dovrà ricorrere dunque al cambio di destinazione d'uso per variare l'accatastamento da abitazione ad ufficio e viceversa. La variazione richiede due tipi di variazioni: urbanistica e catastale. È fondamentale dunque rivolgersi a esperti nel campo per ottenere risultati senza rischio di errori. 

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