I nostri tecnici non effettuano interventi in garanzia, tutti gli interventi sono a pagamento, per assistenza sotto garanzia rivolgersi alla casa madre.
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caldaie e scaldabagni Ariston nella tua zona oppure nella provincia è adesso facile grazie al nostro servizio di
Assistenza Ariston Portacomaro. Ti basterà compilare il modello che vedi online per ricevere ogni informazione sui costi di assistenza nel comune di Portacomaro.
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assistenza caldaia Ariston ti assicura un sostegno costante da parte di personale qualificato ed affidabile conseguente all'acquisto della caldaia e la realizzazione del sistema di riscaldamento.
Manutenzione della caldaia Ariston: quando si deve fare?
Il tipo di intervento e la sua frequenza sono in genere descritti all'interno del manuale tecnico. Nel caso in cui quest'ultimo non sia disponibile, sarà la ditta incaricata all'istallazione o al controllo dell'impianto termico a fornire ogni informazione a riguardo.
Il controllo dei fumi e la periodicità con il quale questo va fatto dipende dalla potenza termica della caldaia, la quale è indicata in Kw (Kilowatt).
Il controllo delle apparecchiature di riscaldamento Ariston con una potenza inferiore ai 100 kw e alimentati a combustibile solido o liquido deve essere effettuato con cadenza biennale, mentre le caldaie con una potenza superiore devono essere sottoposte a controllo ogni anno.
Le caldaie alimentate a gas, sempre con una potenza non maggiore di 100 kw, devono essere sottoposte devono essere sottoposti a controllo ogni quattro anni. Nel caso la loro potenza sia maggiore, la cadenza con la quale va effettuata la manutenzione obbligatoria si riduce a due anni.
Spetta al responsabile dell'impianto termico, che non obbligatoriamente coincide con il proprietario dell'immobile, rivolgersi ad una ditta specializzata ed abilitata al controllo per l'assistenza caldaia Ariston a Portacomaro e al rilascio del bollino blu. Qualora non siano stati svolti i controlli così indicati dalla normativa vigente, il responsabile della caldaia sarà sottoposto al pagamento di una multa compresa tra i 500 e i 3000 euro.
Libretto caldaia: Cosa prevede la normativa?
A partire dal 15 ottobre 2014, la legge obbliga i possessori di impianti di riscaldamento a munirsi di un nuovo libretto. Nel caso di una nuova istallazione a Portacomaro, sarà compito dell'installatore fornire il libretto. Qualora invece si tratti di una caldaia già istallata, spetta al proprietario munirsi del nuovo modulo, che deve essere compilato in tutte le sue parti. In questo caso, il vecchio libretto va comunque conservato allegandolo al nuovo.
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