Se sei un privato cittadino chiama il tuo comune di residenza! Questo servizio che ti proponiamo è rivolto ad aziende, enti ed associazioni.
Lo
smaltimento di Raee a Socchieve, così come in ciascun comune del nostro Paese, è oggi uno dei temi essenziali per salvaguardare il territorio e tutelare l'ambiente. Dati recenti mettono in mostra
una crescita continuo del quantitativo di rifiuti i-tech: in Europa la quantità di Raee cresce fino al 5% ogni anno.
Cosa intendiamo quando parliamo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche?
Ognuno dei socchievini si troverà, prima o poi, a doversi occupare dello smaltimento di elettrodomestici, lampade, monitor e computer e tutti gli oggetti che vanno sotto il nome di Raee.
Con l'acronimo Raee si indica l'insieme dei rifiuti derivanti da ogni oggetto che per svolgere il suo compito ha bisogno di energia elettrica. In genere, questi sono suddivisi in:
- condizionatori e climatizzatori;
- grandi elettrodomestici;
- piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo;
Per quale motivo smaltire i Raee?
Il progresso della tecnologia e il nostro adattarsi ad essa produce una sempre maggiore massa di rifiuti collegati al mondo dell'hi-tech. Secondo i recenti dati, nel nostro paese si è giunti a produrre circa 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici: un cittadino produce circa 16 kg. Soltanto
il 25% di questi viene smaltito nel modo corretto.
Il corretto riciclaggio delle apparecchiature elettriche permette
di recuperare più materiali (ben 14), come:
- antimonio;
- gallio;
- germanio;
- tantalio;
- tungsteno.
Sei un privato? Dove smaltire i Raee a Socchieve?
Il servizio
Smaltimento Raee Socchieve è rivolto ad aziende, enti ed organizzazioni o a privati che devono disfarsi di
un numero consistente di rifiuti e, pertanto, non sono accettate presso i Centri di raccolta del comune di Socchieve.
I privati possono smaltire i RAEE in modo gratuito recandosi presso i Centri di raccolta del comune di Socchieve oppure, qualora si acquisti un nuovo prodotto, presso i negozi rivenditori.
Il ritiro gratuito può comunque essere rifiutato nel caso in cui vi sia pericolo di contaminazione del personale incaricato oppure se l'apparecchio in questione è sprovvisto dei suoi elementi essenziali.
La normativa recente obbliga inoltre i punti vendita con una superficie maggiore di 400 mq ritirare gratuitamente le apparecchiature elettriche in disuso, senza dover necessariamente acquistare un elettrodomestico equivalente.