Con 239 comuni distribuiti sulle province di Ancona, Ascoli-Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro-Urbino, la regione Marche ha una popolazione di 1.569.000 abitanti e una superficie di circa 9366 km².
Collocata nel tratto del medio Adriatico, gode di un territorio piuttosto omogeneo e con caratteristiche simili a molte altre aree dell'Italia centrale. Quasi il 70% della regione, infatti, è occupato da una superficie collinare, con un'altitudine media di circa 500 metri. Le restanti zone sono catalogabili come montagna mentre risultano assolutamente trascurabili le pianure.
Inserita pienamente all'interno dell'appennino umbro-marchigiano, ospita all'interno dei suoi confini diverse catene montuose di assoluto rilievo come i monti Sibillini che, con i 2478 metri del monte Vettore, detengono anche la cima più alta della regione. Degne di nota sono anche diverse montagne con un'altitudine sempre superiore ai duemila metri: il monte Vallelunga(2221m), il monte Priora(2334m), il monte Bove(2143m), il monte Sibilla(2175m) e il monte Rotondo(2103m).
La fascia costiera, lunga ben 173 chilometri, alterna lunghe distese basse e sabbiose, tipiche della fascia adriatica, con tratti più ripidi e frastagliati. Proprio a quest'ultima tipologia appartiene lo splendido scenario del Conero che con i suoi 572 metri di altezza è il promontorio adriatico più alto. Considerato da sempre il monte di Ancona, offre ai suoi visitatori uno spettacolo veramente unico, interrompendo radicalmente il classico panorama lineare del medio adriatico con un'incredibile serie di sentieri panoramici a picco sul mare, di scogliere rocciose, di falesie calcaree e di boschi rigogliosi. Dal 1987, inoltre, l'intera area è tutelata dal Parco regionale del Conero che ha istituito una vera e propria area protetta che riunisce parte del territorio di Ancona ma anche i comuni di Numana, Sirolo e Camerano.
Particolarmente interessanti, inoltre, risultano diverse complessi geologici di grande valore storico e naturalistico. Tra tutti spicca la famosa località di Frasassi, nel comune di Genga in provincia di Ancona. Il sito è stato scoperto nel 1971 grazie ad una fortunata spedizione guidata dallo speleologo Giancarlo Cappanera a cui ne sono seguite molte altre che hanno permesso di rintracciare e valorizzare un grande numero di ambienti, tanto che oggi il sito può essere considerato uno dei più importanti d'Europa. Le grotte di Frasassi, infatti, attirano ogni anno migliaia di visitatori, incantati dalle sue celebri stalattiti e stalagmiti dalle forme più disparate.