La provincia di Pesaro Urbino è una delle province italiane con la storia più antica. In realtà si tratta di due capoluoghi abitati da circa 367.000 abitanti. Tutte gli uffici amministrativi e le rappresentanze sono nella città di Pesaro.
La storia della provincia è, come si è detto, antica. Già prima della nascita dell'Italia come Stato esisteva originariamente col nome di Ducato di Montefeltro, poi Napoleone la chiamò Dipartimento del Metauro e poi ancora Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro con la dominazione Pontificia.
I suoi confini la vedono affiancata a nord dalla provincia di Rimini, poi scendendo a sudest dalla provincia di Ancona, ancora con l'Umbria per poi confinare ad ovest con la Toscana.
Si affaccia per la sua lunghezza sul mare Adriatico. E' una provincia che potrebbe ben inserirsi nel quadro delle provincie nordiche atteso che vi si parla il dialetto gallico-marchigiano, ultima provincia verso sud in cui si parla.
Nel territorio della provincia di Pesaro Urbino è possibile ammirare varie aree protette di particolare bellezza naturale, il che ha permesso il proliferare di una fauna altrove scarsa. Parliamo di scoiattoli, cervi, volpi e lupi, così come di falchi, aquile e gufi.
Le aree protette sono:
- La riserva del Furlo
- Il Parco del Sasso Simone
- Il Parco San Bartolo
E' nota anche per la grande produzione di legnami pregiati, essendo costituita per buona parte da boschi. Gli alberi più diffusi sono i faggi, gli aceri, gli abeti.
Questa produzione rappresenta una vera risorsa economica per la Provincia.
Famosissima la produzione del tartufo bianco di Acqualagna, oltre che quella di numerosissime altre specie di funghi.
Dal punto di vista economico si può dire che la provincia di Pesaro Urbino goda di un livello di disoccupazione davvero minimo, molte sono le piccole e medie industrie di artigianato.
A livello turistico fornisce doppia possibilità: mare e montagna, con spiagge e acque pulite e scenari montani davvero spettacolari.