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Attentati nei comuni della Sardegna? In arrivo la videosorveglianza!

Tolleranza zero nei comuni sardi


Il Presidente di una delle regioni a statuto speciale, vale a dire la Sardegna, che èFrancesco Pigliaru, ha deciso di mettere in atto delle adeguate misure preventive, che possono far dimunuire gli atti di vandalismo nel suo territorio. Pigliaru ha dichiarato anche che il suo intento è pure quello di azzerare gli atti intimidatori ai danni degli amministratori degli enti locali e dei sindaci. 

Il Presidente vuole correre proprio ai ripari e difendersi dagli attentati, che stanno sempre più disturbando la pace e la serenità della SardegnaFrancesco Pigliaru, inoltre, è molto preoccupato, anche perchè, a causa di questi atti intimidatori, la gente sarda sta prendendo sempre di più la decisione di abbandonare l'isola. 

Piano di videosorveglianza in Sardegna contro gli attentati 

In Sardegna, per far fronte al problema degli atti intimidatori contro i sindaci, gli amministratori degli enti locali e la cittadinanza in generale, è stata organizzata unariunione molto importante. Il suddetto incontro è avvenuto ad Abbasanta in provincia di Oristano e ha visto la partecipazione di circa 377 Comuni

Nel corso della riunione, è stato presentato un Piano di videosorveglianza, per affrontare in maniera decisa la questione attentati. Il suddetto Piano di videosorveglianza costerà la bellezza di circa 150 mila euro. Malgrado il costo, però, questi soldi saranno spesi bene, perchè, entro il 2017, già 80 Comuni saranno in gradodi provvedere alla sorveglianza della propria zona. 

A questo proposito, il Presidente dell'Anci SardegnaPier Sandro Scano, ha dichiarato che il Piano di videosorveglianza è uno strumento utile alla difesa dell'intero territorio e del cittadino che vi abita

Il Piano di videosorveglianza si estenderà all'intero territorio sardo

Il Presidente della SardegnaFrancesco Pigliaru, ha dichiarato, in diverse interviste, che ha intenzione di estendere il Piano di videosorveglianza a tutti i comuni della Sardegna, dato che per il primo anno toccherà soltanto 80 comuniPigliaru è certo di raggiungere questo obiettivo, in quanto conta anche sull'aiuto economico del governo italiano. 
Costui, quindi, spera che il Piano di videosorveglianza abbia successo in Sardegna, anche se alcuni sindaci sardi, come quello di Orotelli, hanno già messo in dubbio la sua efficacia.
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