La maxi discarica alla Deco!
Finalmente, l'azienda
Deco, di
Spoltore, in provincia di Pescara, è riuscita ad aggiudicarsi lo
smaltimento dei rifiuti di circa
18 comuni. L'azienda appartiene ai Fratelli di Zio. Spetterà quindi a questi ultimi lo
smaltimento dell'impianto che si trova a contrada Casoni, in provincia di Chieti. In quest'ultimo impianto vengono scaricati i rifiuti della città di
Pescara, di
Spoltore, di
Montesilvano e della
Città Sant'Angelo.
A questi comuni, però, se ne aggiungono altri 14, come
Pietranico, Moscufo, Nocciano, Brittoli, Civitaquana, Cappelle sul Tavo, San Valentino, Salle, Serramonacesca, Carpineto, Roccamorice, Elice, Lettomanoppello e Vicoli.
La Gara d'Appalto
La Gara per lo
smaltimento di rifiuti dell'impianto di Casoni è stata indetta dalla società
Ambiente spa. Quest'ultima è una società pubblica, composta da circa 42 amministratori, che vengono da Pescara. Alla Gara ci si aspettava che partecipassero parecchie imprese. Diversamente, la
Deco è stata l'unica azienda a prendere parte alla Gara d'appalto. Si pensava che altre ditte di
smaltimento di rifiuti della Provincia di Chieti presentassero la loro offerta. Questo, però, non è avvenuto. Tra i motivi c'è sicuramente l'elevato costo per trasportare i rifiuti dai comuni di Pescara fino alle discariche.
Il magistrato
Raffaele Cantone, che dirige l'
Autorità nazionale anticorruzione, a proposito delle procedure di svolgimento della suddetta Gara d'appalto, ha affermato che l'aggiudicamento dell'appalto da parte della
Deco è stato legittimo e legale. L'opinione di
Cantone è stata anche condivisa dall'
Anac.
Il risparmio dei comuni abruzzesi
Il direttore della società
Ambiente spa,
Massimo Santarelli, ha affermato che, per i comuni abbruzzesi, il risparmio sulle tonnellate dei rifiuti indifferenziati sarà in tutto di circa
350 mila euro.
In particolare, per il comune di
Montesilvano, che produce circa
20 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati l'anno, il risparmio sarà di circa
50 mila euro, per la
Città di Sant'Angelo sarà di
25 mila euro l'anno, infine per
Pescara sarà di
100 mila euro l'anno, viste le
42 mila tonnellate di indifferenziata prodotte all'anno dal comune pescarese.