La provincia di Avellino, più comunemente nota con il nome storico di Irpinia, ha una popolazione di oltre 400.000 abitanti, distribuiti su una superficie di 2792 km². E' suddivisa a livello amministrativo in 119 comuni e confina all'interno del territorio regionale con le province di Napoli, Benevento e Salerno mentre fuori di esso con Foggia e Potenza.
Priva di sbocchi sul mare, l'area irpina rappresenta da sempre l'interno del territorio campano e la sua principale componente collinare-montagnosa. Tutta la provincia, infatti, vanta una grande ricchezza naturalistica, sia dal punto di vista idrico, con un gran numero di fiumi e laghi, che da quello prettamente paesaggistico.
Molti sono i massicci montuosi di rilievo, quali i monti Cervialto e Terminio, che arrivano a superare i 1800 metri di altitudine, il monte Raiamagra , che ospita la celebre località sciistica di Laceno, o il monte Partenio, alle cui pendici sorge il famoso santuario Mariano di Montevergine. Nonostante un immenso patrimonio naturale e storico-culturale, la provincia di Avellino risulta,inspiegabilmente, ancora fuori dai tradizionali itinerari turistici che attraversano la regione Campania.
Tuttavia il suo sviluppo non può non passare attraverso la definitiva e completa valorizzazione di un territorio ancora tutto da scoprire; dai prodotti enogastronomici di assoluta qualità quali il tartufo nero di Bagnoli Irpino, la castagna di Montella o il torrone di Dentecane, fino a veri e propri tesori nascosti come i resti archeologici di Atripalda, l'antica Abellinum romana, o il rinomato castello di Gesualdo nell'omonimo comune. Insomma un patrimonio e un potenziale ancora largamente inespresso che può rappresentare la leva principale per il definitivo sviluppo del territorio provinciale e del suo capoluogo.
Avellino, infatti, ospita un gran numero di attrazioni turistiche e la sua antica tradizione storico-culturale non può che suscitare lo stupore e la meraviglia, tra quanti scelgono di conoscere più a fondo questo meraviglioso lembo di Campania.