  Articolo approfondimento

Cosa Vedere a Siracusa


Le cose da vedere a Siracusa sono veramente tante. Non per nulla la città è considerata una delle meraviglie del mondo antico e una fra le più importanti polis del mondo greco. Siracusa offre un patrimonio importante sia da un punto di vista storico e sia da quello archeologico, senza dimenticare le ingenti ricchezze date dallo stupendo e incantevole paesaggio naturale. Grazie al suo patrimonio antico, rinascimentale e barocco, Siracusa a partire dal 2005 può fregiarsi dell’ambito titolo di Patrimonio dell’Umanità conferitole dall’Unesco.
Le antica vestigia della città offrono uno spettacolo grandioso e imponente, come ad esempio l’Anfiteatro dove si svolgevano gli spettacoli dei gladiatori, il Teatro con più di cinquanta ordini di gradini scavati nella roccia, il Castello di Eurialo, la più completa e meglio conservata opera militare risalente all’epoca greca, una amplissima rete di acquedotti, numerose e vaste catacombe e infine le Latomie, tristemente famose.

Anticamente erano cave di pietra, usate in seguito utilizzate come carceri, dove languirono e morirono migliaia di schiavi e di prigionieri. Ora quelle tetre fosse sono state trasformate in lussureggianti giardini: le Latomie dei Cappuccini e del Paradiso.
Il Duomo rappresenta la chiesa di maggior importanza storica e architettonica di Siracusa. Noto anche come Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima, si trova nel punto più alto di Ortigia. La chiesa realizzata in stile barocca sorse dove precedentemente si erigeva un Tempio dedicato alla dea Atena. Di grande valore il suo interno ove sono conservati numerosi affreschi, reliquiari, cappelle e la statua dedicata a Santa Lucia.

A pochi passi dal Duomo si trova invece la Chiesa di Santa Maria della Concezione, edificata in stile barocco. Di particolare pregio i pavimenti realizzati con preziose ceramiche di Capodimonte e una imponente cantoria del 1703.
Altro edificio religioso importante di Siracusa è la Chiesa dedicata a San Giovanni alle catacombe. Nella cripta del primo vescovo della città, San Marziano, l’apostolo San Paolo venne a predicare mentre era condotto a Roma. La chiesa costituisce anche l’ingresso alle catacombe, che per estensione sono seconde solo a quelle di Roma. La chiesa di San Giovanni costituisce anche il più grande luogo di culto dell’isola realizzato prima della conquista mussulmana.

Della Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro si hanno notizie già a partire dal 1100. Risalente all’epoca normanna fu costruita a pianta basilicale. Nei suoi pressi si trova il Sepolcro, un edificio seminterrato a base ottagonale, dove è conservata la statua realizzata in gesso della Santa, opera di particolare valore emotivo.

Vicino al palazzo vescovile si trova invece la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, che conserva, fra l’altro, un quadro di inestimabile valore realizzato dal Caravaggio nel 1608 e raffigurante il seppellimento di Santa Lucia. La chiesa dopo il terribile terremoto del 1693 venne ricostruita utilizzando vari stili architettonici. Osservando l’edificio si possono notare quello ionico, quello corinzio, come pure il rococò e ovviamente il barocco. Ai lati della chiesa sono ben visibili invece gli stemmi reali spagnoli, mentre sul frontone si trovano i simboli del martirio della Santa e sulla porta vi sono due colonne tortili.

Percorrendo le antiche strade di Ortigia si possono ammirare numerose antiche chiese, come ad esempio la Chiesa di San Martino, che è rappresenta il più antico edificio religioso costruito dopo l’arrivo del cristianesimo nella città di Siracusa. La Chiesa dello Spirito Santo, eretta in stile barocco, si può ammirare dal Lungo Mare, ed ha una cupola esterna, unico esempio del genere presente nella città.

Seppure realizzato in epoca più moderna, il Santuario della Madonna delle Lacrime rappresenta una vivace nota architettonica e culturale. Realizzato fra il 1966 e il 1994. Deve molta della sua fama a quando, nel 1953, avvenne un fatto considerato miracoloso. Un capezzale che raffigurava il cuore immacolato di Maria incominciò a lacrimare. L’evento durò per tre giorni, e dopo numerosi esami effettuati fu stabilito che si trattò di miracolo.
La Chiesa di San Tommaso al Pantheon si trova nei pressi del Foro Siracusano, e venne eretta nel 1919 in memoria dei caduti della Grande Guerra. Per gli amanti dell’architettura moderna è da visitare Chiesa di San Metodio, le cui vetrate sono state realizzate con la nota tecnica Tiffany. Meritano una visita per il loro valore simbolico molto forte nella popolazione siracusana, la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù del 1963, e quelle dedicate a San Corrado, alla Sacra Famiglia, alla Madonna di Dio, al Sacro Cuore di Gesù e la Chiesa di Santa Maria Addolorata della Grotta Santa.
Siracusa offre anche l’incomparabile piacere di poter ammirare antichità come, ad esempio, i resti del Tempio di Apollo, il Tempio di Zeus del VI secolo a.C. e il Tempio di Artemide che costituisce un meraviglioso e raro esempio in Italia di stile ionico.
Tra i numerosi palazzi che risalgono al Quattrocento in avanti vi sono anche il Palazzo Beneventano del Bosco, il Palazzo del Senato, il Palazzo Borgia del Casale, uno dei più affascinanti edifici realizzati in stile rococò, il Palazzo Gargallo e il Palazzo Greco. Di particolare pregio da vedere a Siracusa sono anche le imponenti architetture militari, come le celeberrime Mura dionigiane, che si prolungavano per quasi trenta chilometri e che erano spesse fino a cinque metri, senza poi dimenticare i numerosi Siti Archeologici presenti a Siracusa.
La città ha anche un’imponente presenza di biblioteche, come ad esempio la Biblioteca comunale che conserva oltre 70.000 volumi e un’infinità di importanti musei come il Museo Archeologico Regionale, il Museo del Papiro, il Museo Bellomo, l’Archimedeion dedicato al famoso scienziato siracusano, il Museo Aretuseo dei Pupi, patrimonio orale e immateriale dell’umanità per l’Unesco, il Tecnoparco Archimede, dove è possibile ammirare numerose opere realizzate dall’estroso matematico. Da visitare anche il Museo del Mare, l’Aquarium e il Monumento ai Caduti Italiani d’Africa. Come bellezze naturali meritano una particolare attenzione l’Area Marina Protetta del Plemmirio, la Riserva naturale Grotta Monello e quelle del Fiume Ciane e Saline di Siracusa
Scrivi un commento