Questo servizio ti offre l'opportunità di conoscere le
aziende di San Chirico Raparo e delle zone adiacenti che svolgono interventi di manutenzione degli impianti antincendio e di ottenere un preventivo di spesa. Tutto questo è semplicissimo e gratuito.
Inserisci i tuoi dati nel form che vedi situato in questa schermata oppure chiama il numero apposito: tecnici specializzati di San Chirico Raparo ti ricontatteranno il prima possibile, presentandoti i loro migliori preventivi. Tu compari e selezioni l'offerta più adatta alle tue esigenze! Non solo: tecnici esperti saranno in grado di offrirti ogni delucidazione sulle misure di prevenzione e sulle relative disposizioni legislative.
Tutti devono poter svolgere il proprio impiego in un posto non pericoloso, nel quale siano stati eliminati o fortemente ridotti i probabili danni per l'incolumità dei dipendenti. Essere dotati di estintori si configura come una misura di primaria importanza per non far sì che lo scoppio di un incendio diventi una tragedia.
Munirsi di un sistema antincendio, però, non è sufficiente per l'integrità dello stabile situato a San Chirico Raparo e delle persone che vi lavorano o transitano. Le disposizioni di legge, pertanto, prevedono un piano di interventi di manutenzione affinché sia garantita la prevenzione degli incendi.
In riferimento a ciò, la norma sulle apparecchiature per l'estinzione di incendi individua la periodicità dei lavori di manutenzione e le procedure attraverso le quali tali interventi si eseguono.
La norma stabilisce l'
obbligo per il titolare di un'azienda a provvedere alla manutenzione degli estintori.
Il datore, infatti, deve garantire che sia rispettata la normativa relativa alla manutenzione degli estintori. Qualora l'estintore non sia presente o di numero insufficiente o risulti non raggiungibile e non segnalato, il datore è punito con un'ammenda, dai 1000.00 ai 6400.00 euro, o persino con l'arresto.
L'intervento di manutenzione è composta da quattro differenti fasi: sorveglianza, controllo, revisione e collaudo. La prima fase può essere eseguita da un addetto facente parte dell'azienda e prevede la verifica di tutti gli accorgimenti necessari, come integrità dell'estintore, cartelli di segnaletica, accessibilità, eventuali danneggiamenti, leggibilità delle iscrizioni e dotazione del manuale.
Nel caso in cui l'addetto alla sorveglianza registrasse anomalie, le comunicherà subito all'impresa incaricata alla manutenzione degli estintori. Le fasi restanti, invece, devono obbligatoriamente essere eseguite da personale esterno e qualificato e rispettando scadenze temporali ben delineate. Se la fase di controllo verrà effettuata ogni 6 mesi, la revisione e la sorveglianza varieranno in base alla tipologia di dispositivo.
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