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Spiegazione corso rls

Vi sono sanzioni al datore di lavoro per la mancata nomina di un RLS?

Il datore di lavoro deve garantire al lavoratore nominato Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza un'adeguata formazione inerente la salute e sicurezza lavoro e i rischi specifici negli ambienti in cui i lavoratori si trovano a svolgere le proprie mansioni.

L'unico obbligo a cui deve sottostare il datore di lavoro è quello di inviare il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza all'INAIL. La comunicazione deve essere effettuata online, attraverso il sito dell'Istituto. Nel caso in cui tale comunicazione non avvenga, il datore incorre in una sanzione pucuniaria di 500 euro.

Quali sono gli argomenti previsti dal corso?

Al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza deve essere garantita, da parte del datore di lavoro, la formazione necessaria alla gestione dei rapporti con i lavoratori in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro.

Il corso RLS, della durata minima obbligatoria di trentadue ore, tocca diversi argomenti, come:
  • principi giuridici nazionali e comunitari e normative relative alla salute e sicurezza sul lavoro;
  • analisi dei fattori di rischio;
  • definizione delle procedure di protezione e prevenzione, nonché delle misure organizzative e tecniche;
  • tecniche di comunicazione.
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Che tipo di compiti spettano al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza?

Quello del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è un ruolo di importanza basilare poiché svolge la funzione di raccordo fra azienda e i lavoratori. Fra le funzioni che spettano al RLS troviamo:
  • funzione di consultazione sulla nomina degli adetti al primo soccorso, antincendio e medico di competenza;
  • partecipare alle riunioni riguardanti la sicurezza dei lavoratori;
  • promozione di attività allo scopo di favorire la prevenzione e la tutela dei lavoratori;
  • obbligo di segnalazione al datore di lavoro dei rischi individuati.

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