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Spiegazione corso rls

Corso Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza a San Pietro Mussolino: analizza preventivi in modo gratuito!

Qual è il numero di RLS che ogni azienda a San Pietro Mussolino deve avere?

Il numero di RLS, presenti all'interno dell'azienda, è collegato al numero dei lavoratori, così come previsto dal D. Lgs. 81/2008.

Questo è perciò così definito:
  • 1 RLS per aziende con un numero di lavoratori non maggiore di 200;
  • 3 RLS per le aziende a San Pietro Mussolino con un numero di lavoratori che varia dai 201 a 1000;
  • 6 RLS per aziende con un numero di lavoratori superiore ai 1000.

Che tipo di formazione si acquisisce con il Corso RLS San Pietro Mussolino?

Al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza si deve garantire, da parte del datore di lavoro, la formazione necessaria a gestire i rapporti con i lavoratori in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro.

Il corso RLS San Pietro Mussolino, della durata minima obbligatoria di trentadue ore, affronta alcuni argomenti, tra i quali:
  • nozioni giuridiche comunitarie e nazionali e legislazione relativa alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
  • definizione delle procedure di protezione e prevenzione, nonché delle misure tecniche ed organizzative;
  • definizione dei fattori di rischio;
  • tecniche di comunicazione.
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Sono previste sanzioni al datore di lavoro se il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza non è nominato?

Il datore deve garantire al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza un'opportuna formazione inerente la salute e sicurezza lavoro e i rischi specifici negli ambienti in cui i lavoratori svolgono le proprie mansioni.

L'unico obbligo al quale deve sottostare il datore di lavoro è quello di inviare il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. La procedura deve essere effettuata online, tramite il sito dell'ente. Nel caso in cui la comunicazione non sia stata effettuata, il datore incorre in una sanzione pucuniaria di € 500.

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